ANCONA E FALCONARA- Sul calendario deliberato dalla Regione Marche, il 1 maggio segna l’inizio ufficiale della stagione balneare 2019. Il maltempo che sta imperversando da alcuni giorni, con tanto di pioggia, grandine, vento, basse temperature, ha improvvisamente catapultato la regione al mese di novembre. Per il momento quindi nessun anticipo di estate: bagni al mare e tintarelle sdraiati in spiaggia devono ancora attendere. Non può invece più attendere una soluzione l’annoso problema degli sversamenti a mare. Inevitabilmente con la pioggia di domenica 5 maggio si sono attivati gli scolmatori e immediatamente è scattato il divieto temporaneo di balneazione ad Ancona e Falconara. Questo sarà in vigore fino a nuova comunicazione di conformità dei parametri da parte dell’ARPAM.
Ad Ancona, i tratti di litorale interessati sono: targa di Palombina Nuova; ultimo sottopassaggio di Palombina Nuova; sbocco fosso Manarini; sbocco fosso civ.314-311-307 SS Flaminia; porticciolo di Torrette; sbocco collettore acque chiare Monte Cardeto; Passetto sotto la piscina comunale.
A Falconara il divieto temporaneo di balneazione riguarda tutto il litorale comunale compreso tra i confini di Montemarciano e Ancona. Pochi giorni fa il sindaco di Falconara Stefania Signorini ha firmato un’ordinanza che riduce a 24 ore il divieto di balneazione.