ANCONA – La pioggia incessante di questi giorni e il traffico intenso le hanno riportate in vita in tutta la loro estrema pericolosità, soprattutto per i mezzi a due ruote. Sono le buche delle strade di Ancona. In centro ma non soltanto. Da quelle che si trovano lungo via San Martino e via Palestro e che fanno da contorno al parcheggio Stamira, a quelle che salgono per via Isonzo verso via del Conero, e poi le buche di via Podgora, quelle di via De Bosis, e così in tanti altri luoghi. Non è soltanto colpa della pioggia, naturalmente, nel senso che molte buche c’erano anche prima del maltempo, diverse frutto di rattoppi precedenti che in alcuni punti sembrano cicatrici lunghe decine di metri. Il Comune di Ancona negli ultimi anni ha provveduto a rinnovare il manto stradale di molte vie cittadine. Ma non tutte, naturalmente, e via Palestro, via San Martino, via Isonzo o via De Bosis non possono certo essere considerate strade di secondaria importanza.
Ma la situazione del manto stradale gravemente danneggiato riguarda anche altre arterie importanti della città, come per esempio via Bocconi, oppure via XXV Aprile, per non parlare poi di vie periferiche molto trafficate, come via Primo Maggio o via Albertini. Così ad Ancona si passa da asfalti vellutati come un tavolo da biliardo che ricordano la bellezza austera della Svizzera ad altre che versano ancora in condizioni simili a una groviera e mettono quotidianamente in croce non solo gli scooteristi ma in generale tutti guidatori. Tra l’altro si avvicina il Natale e Ancona, soprattutto durante i weekend, è presa d’assalto da chi si riversa in città per lo shopping natalizio, un fiume d’auto che non fa altro che mettere a dura prova le strade cittadine in condizioni già precarie e ulteriormente rovinate dal maltempo e dal traffico.
«Via San Martino, alla pari di via Palestro, fanno parte di interventi che verranno posti in essere a marzo, appena le condizioni meteo permetteranno i lavori – spiega l’assessore Stefano Foresi -. Anche via Isonzo fa parte di un lotto di vie da asfaltare nel 2023, ma abbiamo 600 chilometri di strade, impossibile provvedere a tutte contemporaneamente. Nel 2023 impegneremo risorse per 4,5 milioni di euro in tal senso, l’assessore Paolo Manarini ha predisposto cinque lotti di lavori da 900mila euro che riguardano la manutenzione straordinaria, da completare entro la primavera: per il resto provvediamo con l’accordo quadro della manutenzione ordinaria».