ANCONA – «Il tappeto rosso sarà posizionato nuovamente in corso Garibaldi e in corso Mazzini». Lo ha assicurato il sindaco Valeria Mancinelli, rispondendo questa mattina a un’interrogazione della consigliera del M5S Daniela Diomedi.
Nei giorni scorsi il forte vento ha spazzato via il red carpet che è durato meno di una settimana, e fino a ieri il sindaco non aveva ancora deciso se fare un nuovo tentativo o rinunciare all’idea dell’elegante percorso che delinea la passeggiata dello shopping natalizio. «A causa del vento – ha detto la consigliera Diomedi – le strisce di tappeto rosso sono state prima accartocciate in qualche angolo di corso Mazzini e corso Garibaldi e poi rimosse. A quanto ammonta il costo della tappezzeria (materiale e posa in opera), chi provvederà a riposizionarla ed, eventualmente, con quale ulteriore costo?».
Le raffiche di vento a 40 nodi di alcuni giorni fa – ha risposto il sindaco – hanno buttato giù anche cartelli stradali e si è trattato quindi di un evento eccezionale. Non ci sono stati danni alle pavimentazioni e il tappeto rosso sarà riposizionato. La quantità acquistata è maggiore rispetto a quella che è stata posizionata la prima volta perché era immaginabile che qualche sostituzione sarebbe stata fatta. La spesa complessiva per l’acquisto del tappeto rosso è stata 4636 euro, mentre il costo per la posa in opera e per lo smontaggio finale è di 3500 euro. Non ci saranno costi ulteriori per la nuova posa in opera». «È normale che durante l’inverno ci siano eventi atmosferici con vento, freddo e neve – ha ribattuto la Diomedi – e spendere quasi 10mila euro per un tappeto rosso mi sembra una scelta folle».
Al centro del consiglio comunale anche il mercato degli ambulanti di corso Mazzini e piazza Roma. «L’amministrazione – ha chiesto Stefano Tombolini, consigliere di 60100 – ritiene di acconsentire l’apertura festiva e prefestiva durante il periodo natalizio agli ambulanti? Mi sembra ci sia un’ordinanza che vieta questa apertura e mi sembra che sia in contrasto con gli interessi economici di persone che hanno il diritto di lavorare al pari degli altri». «Il 28 novembre – ha risposto la Mancinelli – gli operatori sono stati ricevuti nuovamente dal dirigente in Comune e hanno proposto un prolungamento dell’attività pomeridiana e domenicale per il solo mese di dicembre. Abbiamo accolto la loro richiesta».