ANCONA – Il sindaco Valeria Mancinelli ha firmato oggi a Roma con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, la convenzione che sancisce l’assegnazione di 12,5 milioni di euro ad Ancona per il Programma di riqualificazione della periferia Palombella-Stazione-Archi-Ingresso nord della città. Il Comune dorico è infatti risultato tra i vincitori del “Bando per le periferie” e ciò permetterà la realizzazione di una serie di interventi nella fascia relativa alla grande frana, per la quale – con l’attuazione del progetto Lungomare nord – sarà ampliato anche il sistema di monitoraggio h24, gestito dal Comune di Ancona.
Tra gli interventi strategici previsti: la demolizione dell’Ex Birrificio Dreher, la riqualificazione dell’ex Fornace Verrocchio in autostazione e la realizzazione del parcheggio scambiatore per i mezzi del trasporto pubblico locale, la completa riqualificazione degli Archi e l’insieme degli interventi di via Marchetti/piazza del Crocifisso confluiti nel primo programma periferie. In queste aree è forte la presenza di stranieri, per lo più extracomunitari. Alla marginalità economica, alla contrazione del tessuto commerciale e artigianale e al diffuso degrado edilizio, si giustappone una vivacità delle dinamiche sociali dovuta proprio alla molteplicità di culture che incontrandosi generano nuove forme di inclusione. La rigenerazione urbana richiede quindi un quadro di azioni legate al decoro, alla partecipazione, alla facilitazione, all’integrazione e alla vitalità del sistema commerciale.
«Con questa firma – dichiara il sindaco Valeria Mancinelli – completiamo un percorso che ci consente di acquisire le risorse necessarie per attivare tutti i programmi per i quali ci siamo mossi direttamente, progetti che abbiamo presentato rispondendo a bandi e che abbiamo sempre vinto. Oltre a quello odierno, che ha premiato tutti i comuni capoluogo italiani, voglio ricordare il primo bando periferie dove siamo arrivati secondi su ottocento progetti presentati (con il programma di riqualificazione di Borgo Pio e Via Marchetti) e l’ITI waterfront, che ci ha visto primi tra le città marchigiane che hanno presentato progetti di sviluppo. Tutte le convenzioni sono state firmate, gli iter procedurali avviati. Possiamo concretamente cambiare il volto della città».