ANCONA – Proseguono le ricerche in mare per trovare il corpo di Gian Paolo Bertuzzi, scomparso il 31 maggio scorso da Settima, in provincia di Piacenza. Questa mattina, mercoledì 5 giugno, intorno alle 8, ritrovata invece l’auto dell’uomo, parcheggiata al Mandracchio, sulla banchina. Si tratta di un pick-up verde Isuzu. Bucata una ruota, quella posteriore destra, da una vite. All’interno della macchina invece ritrovato un coltello insanguinato sul quale sono in corso analisi per stabilire se si tratti di sangue umano. Nel bagagliaio un contenitore degli attrezzi e delle bobine.
All’esterno dell’auto, nella parte posteriore destra, sarebbe visibile sulla carrozzeria l’impronta di un corpo con i palmi delle mani a contatto della vernice.
La Isuzu sarebbe lì da un paio di giorni (forse da domenica 2 giugno). Il Pm Ernesto Napolillo ha disposto il sequestro della vettura che è stata esaminata due volte dalla Polizia scientifica: una in mattinata, e una seconda nel pomeriggio con ricerche mirate sullo pneumatico forato. L’ipotesi è che si sia bucato sul posto e che quindi l’uomo non sia arrivato con la gomma già a terra. Poi il pick up, posto sotto sequestro dal magistrato, è stato rimosso dal carroattrezzi dell’Aci e portato al deposito di Quercetti nel capoluogo.
LA VICENDA – L’uomo, Gian Paolo Bertuzzi, detto Paolo, non aveva fatto più rientro a casa e il suo caso era finito anche sotto l’attenzione di “Chi l’ha visto”. E anche il portale della nota trasmissione di Rai3 riferisce del ritrovamento dell’auto. L’ultima volta è stato avvistato verso le 13 in una banca di Piacenza dove aveva effettuato un prelievo di danaro prima di sparire. L’uomo aveva telefonato alla famiglia annunciando un ritardo. Bertuzzi, 64 anni, è sposato e ha due figli.
Sul posto fin dalla mattina di oggi la Polizia Scientifica, la Squadra mobile, la Guardia costiera, una squadra del distaccamento portuale dei Vigili del fuoco e una squadra sommozzatori della Guardia di Finanza.
Verso le 13.30 sono invece iniziate le ricerche in mare per ritrovare il corpo di Bertuzzi. I sub hanno scandagliato lo specchio di mare antistante la banchina di fronte al mercato ittico dov’e stata trovata l’auto. Le operazioni sono state eseguite dal nucleo sommozzatori dei Vvf di Teramo (sette unità) con tre specialisti nautici del comando dei Vvf di Ancona.
Dalle 16 le ricerche sono state svolte con un sonar Gps a causa della scarsa visibilità dell’acqua. Alle 18 circa le ricerche sono state sospese. Forse riprenderanno in notturna o domani mattina.