L’industria manifatturiera regionale chiude il terzo trimestre 2021 con attività produttiva e commerciale su livelli appena superiori a quelli rilevati nel terzo trimestre 2020. Secondo i risultati dell’Indagine Trimestrale condotta dal Centro Studi “Giuseppe Guzzini” di Confindustria Marche, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, nel trimestre luglio-settembre 2021 la produzione industriale ha registrato un aumento dello 0,7% su base tendenziale, risultato più debole di quello osservato a livello nazionale (+5,1%).
Il risultato è dovuto alla presenza di dinamiche molto differenziate tra i diversi settori dell’economia, con alcuni comparti che hanno sperimentato variazioni positive dei livelli di attività produttiva e commerciale e altri che hanno chiuso il trimestre con risultati più deboli.
Appena positiva l’attività commerciale complessiva nel terzo trimestre 2021: l’andamento delle vendite in termini reali ha registrato una crescita dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2020, con un andamento più favorevole sul mercato interno.
«Il dato relativo al terzo trimestre 2021 – ha dichiarato il presidente di Confindustria Marche Claudio Schiavoni – riflette le differenti performance settoriali rilevate a partire dai mesi estivi. Nonostante il miglioramento del clima, indotto dalla progressiva attenuazione dell’emergenza sanitaria, i settori hanno beneficiato della ripresa in modo molto differenziato, in relazione alla natura e composizione della domanda settoriale. È rimasto rilevante – anche se su livelli più contenuti di quelli osservati nei precedenti trimestri – il traino della componente interna della domanda mentre ancora sottotono è apparso il mercato estero, a causa della elevata incertezza che deriva dalla situazione sanitaria dei principali paesi di esportazione dei prodotti regionali. Purtroppo tale quadro potrebbe indebolirsi ulteriormente se i timori relativi al peggioramento del contesto sanitario internazionale troveranno conferma nei mesi di chiusura dell’anno».
I numeri dell’economia delle Marche
Le vendite sul mercato interno hanno registrato un aumento dell’1,2% rispetto al terzo trimestre 2020, con risultati positivi per la Meccanica, l’Alimentare, la Gomma e Plastica e i Minerali non metalliferi.
Le vendite sull’estero hanno registrato un calo dello 0,4% rispetto al terzo trimestre 2020. In negativo gli andamenti dei settori del comparto Moda e del Mobile. Positivi gli altri settori.
Nella media del trimestre luglio e settembre 2021, i livelli occupazionali sono diminuiti dello 0,2%, con andamenti negativi in quasi tutti settori, ad eccezione dei Minerali non metalliferi e della Gomma e Plastica.
Nello stesso periodo le ore di cassa integrazione hanno subito una diminuzione del 49,6% rispetto al terzo trimestre 2020, passando da 25 a 12 milioni.
Si attenua, secondo le stime delle imprese marchigiane rilevate nel Cruscotto Congiunturale del nostro Centro studi, la dinamica espansiva dell’attività economica nel quarto trimestre dell’anno, anche a causa dei crescenti ostacoli alla produzione per l’insufficienza dei materiali.
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