ANCONA – Nella serata di ieri 10 settembre è pervenita sulla linea 112 NUE una telefonata da parte di un cittadino che riferiva di essere preoccupato per un giovane che aveva intenti suicidi.
In particolare, il richiedente riferiva che, mentre era intento a giocare su una piattaforma online in diretta con altri giocatori a lui conosciuti solo tramite nickname, un utente tra questi avrebbe commentato con un audio di addio, asserendo di avere appuntamento con un terapista per problemi legati alla sua sfera privata. Interrotta la diretta il giovane che aveva lanciato l’allarme raccontava ai poliziotti di aver scambiato dei messaggi privati con l’utente, nei quali il soggetto manifestava una situazione di disagio oltre alla volontà di porre fine alla sua vita. Il chiamante riferiva tuttavia di non conoscere l’identità dell’uomo dietro il nickname e che questo gli aveva riferito solo di essere toscano.
I poliziotti contattavano immediatamente i colleghi della Polizia Postale, al fine di rintracciare nel più breve tempo possibile l’identità e l’indirizzo del soggetto. Avviati le indagini e tutti i controlli del caso, dopo poco riuscivano a risalire all’identità dell’uomo: si trattava di un giovane effettivamente residente in Toscana. Avuta l’identità del giovane ed il suo indirizzo di casa i poliziotti allertavano immediatamente i colleghi del luogo che si portavano presso l’abitazione del ragazzo al fine di verificare compiutamente la situazione.
Il personale della Squadra Mobile toscana ha verificato che il ragazzo era la sua abitazione, dove si trovava in quel momento con i suoi genitori, e riscontrato che, seppur in un periodo per lui difficile, non avrebbe mai compiuto alcun gesto estremo.