ANCONA – «Siamo felici che “Il Giuramento degli Anconetani” di Francesco Podesti abbia vinto il finanziamento di Coop Alleanza 3.0. che ne permetterà il restauro. È un risultato dal grande valore simbolico e ringraziamo Coop per aver inserito il dipinto tra i pretendenti al restauro finanziato dalla società». Con queste parole l’assessore alla Cultura Paolo Marasca commenta l’esito del progetto “Opera tua” di Coop Alleanza 3.0. Dal 24 giugno al 14 luglio i soci Coop hanno infatti votato e scelto quale dipinto restaurare: il 68% ha scelto quello del Podesti, mentre la “Natura morta con cacciagione” del pittore Joannes Hermans, situato nella pinacoteca di Ascoli Piceno, ha raggiunto solo il 32% delle preferenze.
Il capolavoro locale, preferito dal 68% dei soci Coop votanti, ha vinto dunque la tappa dedicata alle Marche di “Opera tua”, il nuovo progetto di Coop Alleanza 3.0 – la più grande cooperativa di consumatori del Paese – che unisce l’arte e i sapori del territorio, con 7 tappe fino a novembre, portando in 52 ipercoop lungo la Dorsale adriatica (dal Friuli-Venezia Giulia fino alla Sicilia) i migliori prodotti enogastronomici locali e sostenendo il restauro di capolavori del territorio.
«La crescita culturale di una città – continua Marasca – passa anche attraverso questi incontri tra pubblico e privato, che sono capaci più di mille discorsi di stimolare l’attenzione e la reazione dei cittadini attorno al patrimonio che hanno ricevuto in dote dal passato. Un ringraziamento particolare va a Fondavo Venezia, società che permette spesso questo genere di incontri e di sviluppi, con grande professionalità». La società Fondaco Venezia, che collabora al progetto con Coop, aveva infatti incontrato tempo fa il Comune e insieme avevamo deciso di candidare il grande dipinto, bisognoso da tempo di alcuni interventi di restauro e al centro del suo nuovo, maestoso allestimento presso la Pinacoteca dorica. Il restauro partirà in tempi brevi e passerà attraverso una prima supervisione di c, il grande restauratore di Ancona che ha prestato gratuitamente la sua opera per il trasferimento del Giuramento in Pinacoteca.