Ancona-Osimo

Maratona bagnata, che festa ´La Dieci di Ancona´. La Fondazione Farinelli: «Tumori, avanti con la ricerca»

Oltre 1.400 persone per la quinta edizione della gara: boom di presenze, tanti i bambini. La presidente Dusmet ricorda il figlio Lorenzo (Lollo) Farinelli: «Grazie del vostro supporto»

Partecipatissima la maratona di stamattina (foto per gentile concessione della Fondazione)

ANCONA – ´La Dieci di Ancona´ in memoria di Lollo Farinelli, si presentano in oltre mille e quattrocento. Grande successo per la tradizionale maratona arrivata ormai alla sua quinta edizione. In prima fila, stamattina (20 ottobre) Amalia e Giovanni, i genitori di Lorenzo Farinelli, il medico e attore stroncato da un linfoma a soli 34 anni.

Nemmeno il cielo grigio e capriccioso è riuscito a fermare il desiderio di correre all’aria aperta di professionisti e amatori dello sport. Più di 1.400 persone, questa mattina, hanno partecipato alla quinta edizione de ´La Dieci di Ancona´, quarto Memorial Lorenzo Farinelli.

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Solita bellissima festa fra il centro di Ancona e il mare, resa ancora più affascinante da partenza e arrivo in piazza Roma, sede anche del banchetto della Fondazione che porta il nome proprio del medico anconetano. La gara si è snodata infatti dal porto antico a Porta Pia, passando per Piazza Cavour. Fra i partecipanti, il campione dorico Simone Barontini, testimonial della manifestazione. Tanti i bambini, le famiglie e immancabili gli Insuperabili, colorati come sempre, oltre ovviamente agli esponenti dell’amministrazione comunale.

A trionfare, è stato Luciano Carallo, premiato sul palco dalla presidente della Fondazione Lorenzo Farinelli, Amalia Dusmet, davanti a Riccardo Di Lizio e Lorenzo Bugli. Tra le donne, prima classificata è stata Federica Del Buono e a seguire Valeria Carnevali e Maria Vittoria Mari.

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La presidente della Fondazione Lorenzo Farinelli, Amalia Dusmet (foto per gentile concessione uff. stampa)

«Giornata uggiosa ma rallegrata dalla presenza di tanti bambini, di tante persone che ancora una volta partecipano a questa bella manifestazione organizzata dalla Sef Stamura con il Comune di Ancona, dedicata a mio figlio Lorenzo – le parole della presidente Amalia Dusmet – Noi come Fondazione siamo qui con i nostri progetti, con le nostre idee, che portiamo avanti con tutta la nostra forza e con tutto il vostro supporto».

Numerose le persone che hanno chiesto delucidazioni sulla Fondazione, acquistando i gadget e contribuendo alla raccolta fondi lanciata qualche giorno fa in merito al sostegno per uno studio dal titolo ´CAR-T e linfomi: studio degli aspetti neurocognitivi´. Uno studio, questo, promosso dalla Fondazione Italiana Linfomi, in collaborazione con la Fondazione Farinelli, per approfondire gli effetti delle terapie di contrasto ai tumori del sangue.

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Verranno coinvolti almeno dieci ospedali in tutta Italia e saranno selezionati pazienti che abbiano eseguito la terapia con CAR-T, al fine di valutare eventuali danni a livello neurocognitivo. Ciò consentirà di raccogliere dati e individuare possibili interventi per contrastarli e/o limitarli. Secondo quanto fanno sapere i vertici della Fondazione, è stata ampiamente superata già quota 2000 euro (Dona ora https://gofund.me/1e36614f).

Giovanni Farinelli, il papà di Lorenzo (nella foto, dietro – per gentile concessione della Fondazione)

Ha riscosso interesse anche l’iniziativa ´L’ematologo risponde´, illustrata dai preziosi volontari a tutti coloro che sono passati al banchetto di piazza Roma. Un’opportunità resa possibile dalla disponibilità del dottor Guido Gini, responsabile dell’Unità Linfomi della Clinica di Ematologia dell’Aou delle Marche di Ancona, amico da sempre della Fondazione, che risponde via email a dubbi e domande sulle malattie ematologiche.

Presente pure la Fondazione Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche ETS con il programma ‘Prevenzione in azione’, che ha permesso di effettuare checkup gratuiti, eseguiti dagli specialisti dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche e rivolti sia agli atleti sia a tutti i cittadini: l’obiettivo è stato quello di sensibilizzare la popolazione in merito ai principali fattori di rischio cardiovascolare come pressione arteriosa, BMI, dieta, esercizio fisico e fumo. In particolar modo sono stati eseguiti controlli fisioterapici, nutrizionali e preventivi rispetto alle malattie cerebro-vascolari e cardiologiche.

La Dieci di Ancona è stata organizzata da S.E.F. Stamura unitamente al Comune di Ancona ed al Comando Regionale Marche della Guardia di Finanza, in collaborazione con Regione Marche, Università Politecnica delle Marche, Ancona Servizi, Ufficio Scolastico Regionale, Fondazione Azienda Ospedaliero Universitaria Marche Onlus, la Fondazione Farinelli Onlus, appunto, Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Centrale, Federazione Italiana di Atletica Leggera Comitato Regionale Marche, CONI Marche.