ANCONA – Venti forti, mareggiate e temperature in picchiata.
Tutta colpa dei venti di Bora che soffieranno con raffiche fino a 100km/h a partire dalla tarda serata di venerdì fino a tutta la giornata di sabato. Sulle Marche è previsto l’arrivo di una perturbazione proveniente dalla Russia che richiamerà aria fredda dai Balcani.
«I venti forti da nord est, che soffieranno con raffiche fino a burrasca o burrasca forte, porteranno nella giornata di sabato un calo delle temperature fino a 5-6 gradi», spiega il meteorologo della Protezione Civile di Ancona, Francesco Iocca.
Sarà soprattutto la fascia costiera quella più spazzata dalla Bora che «entra da nord est, scende giù dalle Alpi Dinariche e arriva sulla costa», precisa il meteorologo. Vento forte anche sui Sibillini e sulle aree interne della Regione.
Il mare sarà da molto mosso a agitato, specie nel tratto da Pesaro fino ad Ancona. Questo potrà portare sulla costa al rischio concreto di mareggiate: «il vento da nord est provoca delle mareggiate che non determinano erosione – tranquillizza Iocca – come invece accade quando c’è vento da sud est. Si tratterà quindi di mareggiate che porteranno ad accumulo di materiale sulla costa e non è escluso che ci siano danni».
La tendenza per il weekend è quella di un miglioramento, spiega il meteorologo, «farà ancora un pò freddo, ma si attenua il vento e si rimette l’alta pressione, dopo il debole cedimento della struttura anticiclonica di sabato».
Per quanto riguarda il temuto colpo di coda invernale, che l’anno scorso aveva portato precipitazioni nevose a fine febbraio, il meteorologo rassicura sul fatto non ci sarà, a parte qualche precipitazione isolata sui Sibillini.