ANCONA – Tornano a salire i prezzi medi dei carburanti (benzina e diesel), nelle Marche però sono più contenuti rispetto ad altre regioni. Il prezzo medio della benzina in modalità self, in base ai dati dell’Osservaprezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla data di ieri (17 gennaio), è salito a 1,778 euro al litro, contro 1,775 della giornata precedente.
Ancora più salato il costo al servito dove il prezzo medio praticato nel Paese è di 1,917 euro al litro, il giorno prima la rilevazione era di 1,916 euro al litro). A salire è anche il diesel che all’impianto self costa 1,736 euro al litro, il giorno prima era a 1,733, mentre al servito il diesel si attesta a una media di 1,875 euro al litro, contro 1,874 euro al litro. Il Gpl oscilla tra 0,722 e 0,739 euro al litro, mentre il metano tra 1,407 a 1,542 euro al kg.
Nelle Marche in base all’ultima rilevazione del Mimit (18 gennaio alle 8) il prezzo medio della benzina al self è più contenuto rispetto alla media italiana e nella regione si attesta a 1.757 euro al litro, il diesel a 1.723 euro al litro, anche in questo caso il dato è inferiore alla media rilevata nel Paese. Sostanzialmente in media rispetto al valore nazionale il prezzo del Gpl si attesta a 0.735 euro. Più basso il prezzo del metano che si attesta a 1.366 euro al kg.
Sull’aumento dei prezzi interviene Massimo Ippoliti, rappresentante Figisc, Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali carburante di Confcommercio, secondo il quale il rialzo del prezzo del petrolio e del gas potrebbe essere collegato alla crisi in Mar Rosso: «Il traffico delle navi mercantili in quell’area è molto limitato dagli attacchi» che stanno avvenendo davanti alle coste dello Yemen.
Con la forte limitazione subita dal traffico nella principale rotta commerciale tra est e ovest le navi sono obbligate a viaggi più lunghi. Certo, al momento, l’escalation della crisi in Mar Rosso sta avendo un impatto abbastanza contenuto sul costo delle materie prima, ma intanto si sta già assistendo a dei rialzi che, seppur leggeri, preoccupano.