ANCONA – Il consiglio regionale delle Marche si è riunito in seduta aperta, questa mattina, 28 gennaio, per celebrare il Giorno della Memoria. Nelle parole del presidente Dino Latini, che ha aperto i lavori, l’invito «ad onorare la memoria di milioni di vittime innocenti. Siamo tutti chiamati a ricordare e a non chiudere mai gli occhi di fronte alla barbarie. Quell’orrore ha avuto origine da un’ideologia di odio e intolleranza – ha sottolineato Latini – ogni giorno possiamo scegliere di essere testimoni e protagonisti di un cammino di cambiamento».
All’intervento del presidente Latini hanno fatto seguito le parole di Marco Ascoli Marchetti, presidente della Comunità Ebraica di Ancona, e quelle di Mario Venezia, presidente della Fondazione Museo della Shoah, in collegamento da Auschwitz.
Donatella D’Amico, direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, ha ribadito il ruolo fondamentale della scuola per la conservazione della memoria, «arma potentissima».
LEGGI ANCHE: Giorno della Memoria, il preside Rossini: «Scuola luogo naturale della memoria dove educare al rispetto dell’altro»
Successivamente sono intervenuti Silvana Giaccaglia, presidente ANMIG Marche, Carlo Sdogati, componente del direttivo Anpi Ancona, Valentina Conti, in rappresentanza dell’Istituto Storia Marche, Clara Ferranti della Rete universitaria per il Giorno della Memoria che ha ricordato Shlomo e Marika Venezia.
Indignazione per gli ignobili insulti che sono giunti via social alla senatrice Liliana Segre è stata espressa da Guido Lorenzetti, vicepresidente della sezione Aned di Milano, che ha poi invitato l’Aula a rivolgerle un applauso.
La seduta è stata impreziosita dall’esibizione musicale della Fisorchestra Marchigiana di Castelfidardo, diretta da Daiana Dionisi, un’eccellenza nel panorama orchestrale regionale. I brani eseguiti, dalle colonne sonore de “La vita è bella” e “Schindler’s List”, hanno emozionato i presenti. Tra questi, tra il pubblico, gli studenti di diversi Istituti scolastici regionali, che hanno poi presentato in Aula gli elaborati selezionati al concorso ministeriale “I giovani ricordano la Shoah”.
Le conclusioni sono state affidate al presidente della Giunta regionale Francesco Acquaroli. Che ha detto: «Onoriamo oggi la memoria delle vittime innocenti, milioni di persone perseguitate in nome di un folle furore ideologico. Abbiamo la responsabilità di tenere viva la memoria e tramandarla alle generazioni presenti e future».
ll presidente ha poi evidenziato l’impegno della Regione Marche nel valorizzare la storia ebraica locale, con l’istituzione, nel 2021, dell’itinerario ebraico marchigiano, volto a preservare e raccontare la presenza significativa della comunità ebraica nel territorio. «La Giornata della Memoria che celebriamo oggi riveste un valore ancora più grande perché ci chiama a rinnovare il patto con la Storia, maestra di vita, affinché i crimini del passato non cadano mai nell’oblio», ha concluso Acquaroli.
LEGGI ANCHE: A Filottrano la mostra “Ricordare per non dimenticare. La Shoah nella storia e negli oggetti”