Ancona-Osimo

Marche, in consiglio regionale un tavolo di confronto con i rappresentanti delle Case di riposo

Il presidente del consiglio regionale Dino Latini ha convocato i rappresentanti delle case di riposo e delle residenze protette in merito all’aumento delle rette e alla sostenibilità del sistema assistenziale

Tavolo di confronto tra il presidente del Consiglio regionale Dino Latini e i rappresentanti delle case di riposo e delle residenze protette (foto: Consiglio regionale delle Marche)
Tavolo di confronto tra il presidente del Consiglio regionale Dino Latini e i rappresentanti delle case di riposo e delle residenze protette (foto: Consiglio regionale delle Marche)

ANCONA – Consistente aumento delle rette, adeguamento delle strutture ai nuovi modelli di riferimento per l’assistenza, pressione delle liste d’attesa, reperimento e formazione di figure professionali sempre più qualificate. Questi i temi affrontati all’apertura del Tavolo di confronto in consiglio regionale, organizzato dal presidente Dino Latini, che ha visto la partecipazione di un centinaio di rappresentanti degli enti gestori di case di riposo e strutture residenziali protette della regione.

Notevole partecipazione rispetto ad un problema molto sentito da parte degli enti gestori, famiglie e sindacati che «se non affrontato con azioni concrete già nei primi mesi di quest’anno – ha affermato il presidente del Comitato di coordinamento degli Enti gestori delle case di riposo, Mario Vichi – rischia di far saltare l’intero sistema dell’assistenza con profonde ricadute nel tessuto sociale».

«La Regione ha stanziato 4 milioni di euro per il triennio 2025/2027 per sostenere il sistema residenziale – ha evidenziato il presidente del Consiglio regionale Dino Latini – ma sappiamo bene che il problema necessita di un intervento più articolato e deciso, dato che queste risorse coprono solo una piccola parte delle necessità delle famiglie e non incidono sui costi di gestione delle strutture che sono aumentati vertiginosamente».

«Occorre una revisione complessiva del modello di assistenza – ha aggiunto Latini – per questo motivo il Tavolo di confronto può rappresentare un primo passo per individuare soluzioni concrete ed applicabili».

In chiusura Latini ha lanciato la proposta di una rimodulazione della tariffa assicurando l’impegno a lavorare insieme ad altri consiglieri per la presentazione di un documento condiviso da portare all’attenzione del presidente Acquaroli e della giunta regionale. Presente al Tavolo il consigliere Luca Santarelli.