Ancona-Osimo

Covid: attivati 24 letti in più di terapia intensiva, occupazione al 9,4%. Saltamartini: «Pronti a ogni emergenza»

L'assessore alla Sanità fa sapere che sono a disposizione 24 nuovi letti di terapia intensiva, 20 dei quali a Torrette e 4 a San Benedetto del Tronto. Ecco la situazione

Filippo Saltamartini

ANCONA – Sono stati attivati nella giornata di ieri – 10 novembre – 24 nuovi posti letto di terapia intensiva nelle Marche. Lo ha comunicato l’assessore regionale con delega alla Sanità Filippo Saltamartini. Con il balzo dei contagi, registrato nella giornata di ieri, 301, il valore più alto dal 6 maggio scorso, le Marche si preparano al rischio di una nuova ondata di ricoveri.

«Ci stiamo organizzando per la terza dose – dichiara l’assessore Saltamartini – e il fenomeno è assolutamente sotto controllo. Abbiamo approntato questi nuovi posti di terapia intensiva per essere comunque pronti ad ogni emergenza».

Le terapie intensive della regione il 9 novembre avevano oltrepassato la soglia critica del 10% (attestandosi all’11%), uno dei parametri che insieme all’incidenza oltre i 50 casi positivi settimanali su 100 mila abitanti (le Marche ieri erano oltre gli 80) e l’occupazione dei letti in area medica al 7% (l’unico valore ancora sotto soglia critica fissata al 15%), fanno scattare il passaggio in zona gialla.

Martedì l’assessore Saltamartini, parlando con i giornalisti a margine della seduta del Consiglio regionale, aveva annunciato l’imminente nuova dotazione di letti di terapia intensiva, e da ieri questi sono stati attivati.

Si tratta di 24 nuovi letti di terapia intensiva, 20 dei quali sono all’ospedale regionale di Torrette e 4 all’ospedale di San Benedetto del Tronto. Una ulteriore dotazione che innalza la quota di posti letto in area intensiva da 214 a 238, facendo scendere il tasso di occupazione delle terapie intensive che passa dall’11% al 9,4%, dunque sotto la soglia del 10%.

I nuovi letti a Torrette

I 20 letti di terapia intensiva di Torrette sono stati realizzati al secondo piano corpo R, si tratta di una area dell’ospedale che era occupata da studi medici, sale riunioni e uffici che sono stati spostati. Sono i letti previsti dal decreto legge 34 che ha visto anche la realizzazione di ulteriori 4 posti letto anche all’ospedale Salesi, 2 dei quali di semi intensiva e 2 di intensiva.

«In questo momento la situazione è abbastanza stazionaria – spiega il direttore sanitario degli Ospedali Riuniti di Ancona, Arturo Pasqualucci -: abbiamo 5 letti occupati da pazienti Covid in terapia intensiva e 20 in malattie infettive, un quadro che non si discosta da quello che vediamo da qualche settimana a questa parte, nonostante il leggero aumento dei ricoveri ordinari degli ultimi giorni. Oramai da oltre un mese viaggiamo sempre sui 15-20 letti occupati nei reparti ordinari e tra i 3 e i 5 letti occupati in terapia intensiva».