ANCONA – Le Marche sono tra le 8 regioni italiane in cui l’occupazione dei reparti ordinari degli ospedali da parte dei pazienti positivi al Covid supera la soglia di allerta del 15%. Insieme alle Marche, con il 18,8%, ci sono Abruzzo (16,6%), Calabria (18,1%), Emilia Romagna (18,4%), Friuli Venezia Giulia (18,2%), Liguria (24,4%), Umbria (38,8%) e Valle d’Aosta (17,9%).
Rispetto all’ultima settimana il numero di casi positivi al Sars-Cov-2 è in calo e si attesta a 4.255 casi a fronte di 7.738 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positività al 55% (rispetto al 50,3% della scorsa settimana), una settimana fa erano stati individuati 4.655 casi positivi. In calo anche l’incidenza che passa da 309,51 a 282,91 casi ogni 100mila abitanti.
Negli ospedali cresce lievemente il numero delle persone positive al virus ricoverate, che passano da 189 a 191 (+2 rispetto a sette giorni fa). Nove i ricoverati in terapia intensiva (+5) con il tasso di occupazione dei posti letto al 3,9%, 2 i degenti nelle semintensive (invariato) e 180 nei reparti non intensivi (-3) con l’occupazione dei posti letto in area medica al 18,5%.
Nei pronto soccorso in osservazione ci sono 27 persone (+4 rispetto a 7 giorni fa). In diminuzione le quarantene che passano da 7.228 a 6.690 e le persone in isolamento con sintomi che scendono da 37 a 30 contro. Per quanto riguarda i decessi, sono 20 quelli che si sono verificati nell’ultima settimana, correlati al Covid: il bilancio dall’inizio della pandemica è di 4.293 morti.