Ancona-Osimo

Covid nelle Marche: cresce prevalenza della variante Cerberus, stabile Centaurus. Ecco i dati di incidenza e ricoveri in area medica

L’incidenza cumulativa su 100mila abitanti sale da 288,76 a 370,21 casi. Stabile all'1,3% l'occupazione dei letti nelle terapie intensive

ANCONA – Variante Cerberus in aumento nelle Marche, mentre Centaurus resta stabile. A tracciare il quadro delle varianti del Sars-Cov-2 attualmente presenti nella regione è il virologo Stefano Menzo che riferisce i dati relativi all’ultima survey.

Nelle Marche la prevalenza della variante del virus meglio nota come Cerberus si attesta attorno al 20%, nettamente inferiore quella della variante Centaurus, ferma al 2%. Tra le altre varianti Covid individuate ci sono anche altre derivate da Omicron 5, fra le quali sono state individuate nei campioni positivi al virus anche casi di varante BE e BF. 

Il professor Stefano Menzo nel laboratorio della Virologia di Torrette

Intanto nell’ultima settimana nelle Marche sono stati individuati 5.568 casi di Covid-19, con 10.033 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positività al 55,5%, più elevato rispetto a quello di una settimana fa quando era al 50,3% ed erano stati rilevati 4.343 casi.

L’incidenza cumulativa su 100mila abitanti è in crescita e sale da 288,76 a 370,21. Crescono anche i ricoveri negli ospedali (+31 in una settimana) che si attestano complessivamente a 133, mentre ne pronto soccorso ci sono in osservazione 23 pazienti postivi al virus (+10 rispetto ad una settimana fa).

Stabili i ricoveri Covid nelle terapie intensive (3 pazienti come venerdì scorso) con il tasso di occupazione dei posti letto all’1,3%. Cresce invece il numero dei ricoverati positivi al virus nei reparti di area medica dove l’occupazione dei posti letto passa dal 10,1% al 13,2%: 4 i pazienti nelle aree di semi intensiva e 126 i ricoverati nei reparti non intensivi.

Nell’ultima settimana sono state registrate 5 vittime correlate al Covid-19 e il bilancio dall’inizio della crisi pandemica è di 4.192 morti (la settimana precedente le vittime erano state 15).

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