Ancona-Osimo

Elezioni politiche, vince il centrodestra. Affluenza in calo

Segna un calo rispetto alle precedenti consultazioni elettorali l'affluenza alle urne nelle Marche. La provincia dove si è votato di più è quella di Pesaro Urbino

ANCONA – Fratelli d’Italia primo partito in Italia e nelle Marche alla guida della coalizione di centrodestra che viaggia verso la maggioranza assoluta (tra il 41% e il 45% per Opinio Rai; tra il 43 e il 47% per Swg La7). È il dato fotografato dai primi exit poll dopo la chiusura delle urne. I partito della Meloni, come previsto anche dai sondaggi prima del voto delle politiche, traina la coalizione di centrodestra. Il Pd è il secondo partito, (17 – 21%).

Alla chiusura delle urne, alle 23, nelle Marche ha votato il 68,39% degli aventi diritto: l’affluenza è in calo di cica 9 punti percentuali rispetto al 2018 quando votò il 77,27% (in Italia il 64% degli elettori, calo dell’affluenza di 10 punti). Su 1.165.397 marchigiani chiamati alle urne, i votanti sono stati 797.054: 21.699 le schede nulle e 13.136 le schede bianche e 58 le schede contestate.

Fdi è il primo partito nelle Marche dove la coalizione di centrodestra (FdI, Lega, Forza Italia e Noi Moderati) raggiunge il 44,80% al Senato e il 44,63% alla Camera: il centrodestra elegge 2 senatori e 4 deputati. Secondo partito il Pd che fa un tonfo rispetto alle precedenti consultazioni elettorali, seguito dal M5s che rimonta e stacca la Lega che con uno scivolone finisce al quarto posto. Il Terzo polo (Azione-Italia Viva) si piazza al quinto posto, sopra Forza Italia (in calo), Verdi +Europa al 2,5-4,5%, Noi Moderati, Impegno civico e Italexit.

La colazione di centrosinistra (Pd, Alleanza Vedi e Sinistra, + Europa e Impegno civico) nelle Marche raggiunge il 26,34% al Senato e il 44,63% alla Camera, il Movimento 5 Stelle rimonta anche oltre le previsioni e raggiunge il 13,79% al Senato e il 13,59% alla Camera, mentre il Terzo Polo (Azione e Italia Viva) sfiora l’8% (7,42% al Senato e 7,40% alla Camera) raccogliendo 56.490 voti.

La consultazione elettorale, nelle Marche è avvenuta con i territori colpiti dal maltempo del 15 settembre, ancora alle prese con l’emergenza causata dall’ondata di acqua e fango, che ha causato 12 vittime e danni ingenti e con l’ultimo dei dispersi (Brunella Chiù) di cui ancora non c’è traccia.

Le elezioni si sono svolte regolarmente anche nelle zone alluvionate. Ad Ostra i vigili del fuoco hanno allestito una tenda in cui sono stati portati i seggi per consentire ai cittadini di votare evitando spostamenti. Tornando al dato dell’affluenza alle urne, tra le province marchigiane, Pesaro Urbino è quella con l’affluenza più elevata, il 69,26% (78,56% nelle precedenti elezioni), subito dietro c’è Ancona con il 67,97% (76,71% nel 2018). A Macerata ha votato il 68,68% degli elettori (76,86% nel 2018), In provincia di Fermo il 68,14% (77,25% nel 2018), mentre nell’ascolano ha votato il 67,67% (76,98% nelle precedenti votazioni).