Ancona-Osimo

Nuovo Dpcm, attenzione su mascherine e trasporti. Ecco le novità

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte firmerà oggi il nuovo decreto. Si riconfermano le regole già in vigore dallo scorso mese. Fissata la capienza massima per autobus e treni

Giuseppe Conte

ANCONA – Confermato l’obbligo della mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico e a bordo dei mezzi, ma anche all’aperto se non è possibile mantenere la distanza di sicurezza (almeno un metro), e prorogata anche la misura che impone di indossare la protezione facciale dalle 18 alle 6 del mattino, nei luoghi dove c’è rischio che si formino assembramenti (piazze, lungomare, vie cittadine). Sono alcune delle misure previste dal nuovo Dpcm che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte firmerà in giornata e che resteranno in vigore fino al 30 settembre.

Obiettivo, evitare la diffusione della pandemia di coronvirus. Ad essere esonerati dall’obbligo della mascherina sono esclusivamente i bambini sotto i 6 anni e i disabili. Confermate anche le misure relative all’igienizzazione delle mani, oltre che il distanziamento. Partite di calcio ancora a porte chiuse negli stadi e confermato lo stop a discoteche e sale da ballo, che resteranno ancora chiuse.

Immagine di repertorio

Tampone obbligatorio per chi rientra dai paesi a rischio come Spagna, Malta, Grecia e Croazia, mentre è quarantena obbligatoria per chi arriva da Romania e Bulgaria.

Prorogato il divieto di ingresso da Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Serbia, Montenegro e Kosovo. 

Sarà ammesso però il ricongiungimento delle coppie che erano rimaste separate per il divieto di ingresso in Italia: chi si trova all’estero potrà entrare in Italia per raggiungere la persona con cui ha una relazione affettiva stabile, anche se non convivente.

Sul fronte trasporto pubblico locale, il nuovo Dpcm fissa la capienza di autobus e treni all’80%, a patto che sia garantita l’aerazione e il ricambio dell’aria, una quota che potrà salire al 100% se verranno posizionati dei separatori fra un sedile e l’altro. Gli scuolabus potranno invece viaggiare a pieno regime (al 100% della capienza) solo per percorrenze non supererà i 15 minuti.