MONACO – La Camera di Commercio Marche, con Regione Marche e Confcommercio Marche Centrali, in occasione della IV Settimana della Cucina Italiana nel mondo ha presentato a Monaco di Baviera, ospite di Enit, l’Istituto Italiano di Cultura ed Eataly, le eccellenze del territorio a un vasto pubblico di operatori turistici e stampa.
Nel 2020, lo ha ricordato anche la Lonely Planet, le Marche sono meta più che mai imperdibile: all’offerta paesaggistica e di prodotti IGP, DOP e Presidi slow Food si unisce quella artistico culturale forte, nei prossimi mesi degli eventi legati a due celebrazioni importanti, vale a dire i 500 anni della scomparsa di Raffaello (che il mito fare coincidere con la data della sua nascita, di venerdì 6 aprile) e il Giubileo Lauretano.
Ad illustrare in Baviera il calendario di appuntamenti legati al pittore e architetto urbinate (l’esposizione a Palazzo Ducale “Raffaello e gli amici di Urbino” ma anche “Raphael ware” sulle ceramiche istoriate dell’artista rinascimentale e “Raffaello, la mostra impossibile” all’aeroporto delle Marche a lui intitolato) è intervenuto Peter Aufreiter che nei quattro anni alla guida della Galleria Nazionale delle Marche ha portato alla città in forma di palazzo e all’inestimabile patrimonio artistico in esso custodito, una visione nuova, e molto mitteleuropea di promozione culturale.
Il pittore della grazia e di memorabili Madonne con Bambino (partire da quella conservata proprio nella casa natale di Raffaello) da un lato, la celebrazione del santuario lauretano dal prossimo 8 dicembre dall’altro, schiudono nelle Marche un ventaglio molto vario di occasioni di fruizione del territorio. Lo ha spiegato a Monaco Massimiliano Polacco, componente di Giunta della Camera di Commercio delle Marche con delega al Turismo, che ha ricordato come «ai percorsi d’arte e di devozione, si intreccino oltre a quelli inevitabilmente culinari, anche progetti di turismo legato alla mobilità dolce e sostenibile, al cluster della bicicletta come pure a quello, anch’esso in gran rispolvero, del cammino. In tal senso le Marche sono percorribili attraverso Cammino Francescano della Marca da Assisi ad Ascoli Piceno e la Via Lauretana da Assisi a Loreto»; un libro sul tema è stato da poco pubblicato col supporto della Camera delle Marche dall’Arcidiocesi di Ancona “Itinerari francescani nelle Marche, terra dei fioretti”.
Polacco si è detto «molto soddisfatto della partecipazione della delegazione marchigiana in Baviera, realtà molto interessata alle Marche e ben collegata, anche a livello di infrastrutture, alla nostra regione; apprezzata la partecipazione dei nostri imprenditori e molto favorevole la risposta di operatori turistici e buyer bavaresi al binomio cultura e gastronomia offerto dalla nostra regione».