ANCONA – «La variante Omicron 2 nelle Marche viene rilevata nel 18% dei campioni positivi al Sars-Cov-2». Lo riferisce il virologo Stefano Menzo. Dal primo caso individuato nel monitoraggio relativo alla settimana dal 24 al 29 gennaio, dal Laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona, guidato dal professor Menzo, nel giro di poche settimane il sottotipo della variante Omicron (BA.2) si sta diffondendo.
«La variante Delta è scomparsa – spiega – e ormai vediamo solo Omicron». Il sottotipo Omicron 2 «si è diffuso in tutte le province marchigiane, partendo dall’anconetano, dove attualmente ci sono più casi». Ricordiamo che la variante Omicron 2, rispetto alla 1, presenta un maggior numero di mutazioni.
La curva epidemiologica sta continuando il suo trend in discesa dopo il picco del 26 gennaio scorso, «una discesa lenta» precisa Menzo, ma in linea generale il marzo di quest’anno rispetto a quello del 2020 quando esplose la pandemia e rispetto a quello del 2021, che vide la terza ondata, vede un quadro più favorevole grazie alle vaccinazioni, per cui non ci dovrebbe essere una nuova esplosione di infezioni.
«Da qui all’estate – conclude – , se non subentrerà una nuova variante, i contagi continueranno a scendere».