ANCONA – «Siamo arrivati al plateau, ma prima che la curva inizi a scendere in maniera consistente ci vorrà con tutta probabilità ancora qualche settimana». Lo spiega il virologo Stefano Menzo. La fase di plateau, ovvero quella in cui i contagi Covid non registrano una significativa oscillazione né verso l’alto, né verso il basso, e che prelude all’avvio della discesa e dunque alla riduzione dei casi «potrebbe prolungarsi per qualche settimana, anche per tre settimane».
Un ragionamento che il professore, primario del Laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona, fonda sulla discriminante portata dal vaccino: «Nel nostro Paese la variante Omicron non si è diffusa esplosivamente come in Africa, dove altrettanto esplosivamente ha registrato una discesa, in quanto il virus ha attecchito su una popolazione immunizzata dopo l’infezione naturale da altre varianti».
«In Italia – aggiunge – siamo vaccinati e il vaccino sembra proteggere un po’ meglio dalla variante Omicron, rispetto all’immunità che segue l’infezione da variante Delta, per cui il virus si sta diffondendo nella popolazione un po’ più lentamente e quindi per la stessa ragione per cui si diffonde più lentamente andrà anche via più lentamente».
Il professor Menzo chiarisce che «chi ha contratto la variante Delta può facilmente contagiarsi anche con Omicron, e questo può avvenire anche dopo poco tempo, come abbiamo visto, e anche dopo un mese, invece chi ha contratto Omicron difficilmente la riprenderà se non dopo diversi mesi». Nelle Marche intanto, aggiunge «la variante Omicron ha ormai una prevalenza oltre il 90% sui campioni positivi rilevati in tutte le province».