ANCONA – Come recita il famoso detto “Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi” ed ecco che tanti marchigiani hanno deciso di approfittare di questi giorni di festa per una gita fuori porta. Una occasione da sfruttare per visitare una delle numerose mostre che si tengono nelle Marche, così da trascorrere queste giornate con il naso all’insù, circondati di bellezza, fra arte, storia e scultura.
La Mole Vanvitelliana di Ancona ospita fino al 22 maggio la mostra “Frida Kahlo. Una vita per immagini” promossa dal Comune di Ancona (Assessorato alla Cultura), organizzata da Civita Mostre e Musei con Diffusione Italia International Group. La sala Vanvitelli fa da cornice ad oltre 100 scatti immortalati da alcuni maestri della fotografia del primo Novecento. Una mostra che intende ricostruire, tramite immagini, le vicende che hanno caratterizzato la vita controcorrente della grande artista messicana e indagare le ragioni per le quali è diventata un’icona femminile a livello internazionale. La maggior parte delle immagino (80) sono state realizzate dal padre dell’icona, Guillermo Kahlo, durante l’infanzia e la giovinezza della figlia, le altre da alcuni dei più grandi fotografi della sua epoca: Imogen Cunningham, Edward Weston, Lucienne Bloch, Bernard Silbertein, Leo Matiz, Maunel e Lola Álvarez Bravo, Nickolas Muray e altri ancora. Un video-racconto, restituisce invece, le poche immagini filmate di Frida che sono pervenute fino ai giorni nostri. Per informazioni e prenotazioni: 3371552511.
Ancona alla Mole Vanvitelliana di Ancona, fino all’8 maggio, la mostra “Terra sacra” che nasce da un’idea sorta nel 2016 come riflessione e reazione artistica al terremoto che ha devastato il territorio del centro Italia. Curata da Flavio Arensi, organizzata e prodotta dal Comune di Ancona e dal Museo Tattile Statale Omero, con il Fondo Mole Vanvitelliana, con la collaborazione della Soprintendenza delle Marche, il sostegno della Regione Marche e della Fondazione Cariverona attraverso il bando Valore Territori, con il patrocinio di ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, la mostra è nata nell’ottobre del 2016 quando, durante l’inaugurazione dell’esposizione Ecce Homo sulla condizione umana attraverso la scultura figurativa, si percepirono le maggiori scosse del terremoto che stava toccando la regione.
Il percorso espositivo che si dispiega in vari luoghi della Mole Vanvitelliana, dalle mura alla corte, dal Magazzino Tabacchi al deposito della Soprintendenza delle Marche, presenta le 120 opere di 37 artisti, portavoce di linguaggi espressivi, spesso molto diversi tra loro, i quali attraverso forme d’arte diverse, ragionano sulla stessa esistenza dell’uomo sul pianeta. Per informazioni https://lamoleancona.it/terrasacra/
A Loreto, nella città Mariana, è possibile visitare fino al 13 luglio presso il Bastione Sangallo “Sulle orme di san Michele Arcangelo. Pellegrini e devoti nell’arte da Crivelli a Caravaggio“, l’esposizione itinerante incentrata sui luoghi di culto di San Michele Arcangelo. La prima tappa della mostra, promossa dalla Regione Marche e a cura di Stefano Papetti, è Loreto, ma dal 22 luglio sarà ad Ascoli Piceno, dove è previsto un focus di approfondimento sulla devozione verso san Michele Arcangelo, per poi approdare a Senigallia dall’11 novembre al 12 febbraio 2023. In mostra opere dal Medioevo al Seicento. Ventidue le opere esposte di grandi pittori, da Antonio da Fabriano, a Carlo Crivelli fino al Guercino, solo per citarne alcuni. Per informazioni e prenotazioni: 071 977748; 071 7505638 Portale di Loreto
A Serrapetrona, in provincia di Macerata, la mostra paleontologica “Fossili, il passato ritrovato” visitabile a Palazzo Claudi fino al 31 dicembre 2022. Promossa dal Comune e dalla Regione Marche, con il contributo scientifico dell’Università Sapienza di Roma – Dipartimento di Scienze della Terra, con il sostegno tra gli altri della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, porta i visitatori alla scoperta dei reperti dall’inestimabile valore scientifico. Dal mini-dinosauro all’enorme uovo dell’uccello-elefante, sono in mostra circa 50 esemplari provenienti da tutto il mondo, appartenenti ad ere lontanissime (fino a 500 milioni di anni fa) sino ad epoche più recenti. Una mostra molto interessante anche per i bambini ai quali racconta come si formano i fossili e mostra gli animali estinti.”Il tesoro di Serrapetrona” è composto da reperti archeologici e paleontologici provenienti dal sequestro di una collezione privata detenuta illegalmente e rinvenuta a Serrapetrona nel dicembre 2006 e oggi fruibile al pubblico. Per informazioni e prenotazioni: Comune di Serrapetrona 0733 908321 – http://www.serrapetrona.mc.it
A Montalto delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, a Palazzo Paradisi, fino al 30 giugno si può ammirare la mostra “Sisto V e Pericle Fazzini Gloria e Memoria” in occasione delle celebrazioni per il quinto centenario dalla nascita di papa Sisto V. Originario di Grottammare, Sisto V fu il 227esimo pontefice della Chiesa cattolica, ricordato, nonostante il suo breve pontificato (5 anni) per aver dato anche un forte impulso alle arti e all’urbanistica.
La mostra, promossa dalla Regione Marche, nata da un’idea di Vittorio Sgarbi e Daniela Tisi, racconta il Papa e uno dei maggiori scultori italiani del Novecento Pericle Fazzini, nativo di Grottammare. Due figure di primo pano, lontane nel tempo ma accumunate dal territorio di provenienza, dall’aver operato entrambe a Roma, senza dimenticare però le radici marchigiane. Inoltre Fazzini realizzò una delle sue ultime opere proprio in onore di Sisto V. Per informazioni: 0736 828015 – Sisto V – 1521-2021
Apertura straordinaria dei musei
Domenica 17 e lunedì 18 in occasione delle festività pasquali, i Musei della Direzione Regionale Musei Marche saranno aperti in via straordinaria. Museo Archeologico Nazionale delle Marche 14,00 – 19,30; Antiquarium statale di Numana 8,30 – 14,00; Museo Archeologico Statale di Ascoli Piceno 13,30 – 19,30; Museo Archeologico Statale di Cingoli 8,15 – 13,15; Museo Archeologico Statale di Arcevia 8,30 – 13,00; Museo Tattile Statale Omero 10,00 – 13,00 e 16,00 – 19,00; Rocca Roveresca di Senigallia 8,30 – 13,30; Rocca Demaniale di Gradara 8,30 – 19,15 (chiusura biglietteria alle 18,30); La festività del 1° maggio (Festa del Lavoro) coinciderà con la “Domenica al museo” con ingresso gratuito ai luoghi della cultura statali.