ANCONA – La città di Ancona, il capoluogo, può vantare anche quest’anno la sua Bandiera blu. La consegna del prestigioso riconoscimento, già assegnato più volte a Portonovo e Marina Dorica (nella categoria approdi turistici) e riconfermato a entrambe, è avvenuta questa mattina, venerdì 3 maggio, a Roma, nel corso della consueta cerimonia annuale della Fee (Fondazione per l’educazione ambientale).
Tra le regioni italiane sul podio ci sono la Liguria con 30 località, la Toscana con 19, la Campania con 18. Seguono le Marche con 15. Ecco quali sono: Senigallia, Sirolo, Numana, Ancona, Fermo, Pedaso, Pesaro, Fano, Mondolfo, Gabicce, Grottammare, Cupra Marittima, San Benedetto del Tronto, Civitanova Marche e Potenza Picena.
A ritirare la Bndiera blu per il capoluogo la presidente del Consiglio comunale dorico Susanna Dini, in rappresentanza dell’amministrazione.
Istituita nel 1987, Anno Europeo per l’Ambiente, la Bandiera Blu viene assegnata per qualità delle acque e delle coste, per i servizi presenti nelle spiagge, per le misure di sicurezza, e per una serie di requisiti ambientali.
La baia di Portonovo l’aveva già ottenuta nel 2000, nel 2002, e dal 2010 ogni anno consecutivo fino ad oggi. L’assegnazione si basa su criteri molteplici, che vanno dalla qualità delle acque di balneazione (decretata dai prelievi eseguiti dall’Arpam) e dall’assenza di scarichi a mare (le acque reflue vengono convogliate nell’entroterra) ad una adeguata pianificazione e ad un volume edificato contenuto nell’arco degli ultimi dieci anni. Altri parametri sono: protezione della costa e dei fondali, pulizia della spiaggia, gestione dei rifiuti con differenziazione; distribuzione dei servizi igienici; presenza di parcheggi decentrati, abbattimento delle barriere architettoniche, partecipazione di progetti comunitari.