«Il bando unico della cultura, operazione virtuosa avviata lo scorso anno, ha portato risultati evidenti testimoniati dall’ampia partecipazione del territorio, la ricca programmazione di iniziative e il rafforzamento della digitalizzazione e semplificazione amministrativa»: così l’assessora alla Cultura, Chiara Biondi, alla presentazione pubblica (oggi, 25 marzo) del bando unico cultura per il 2024, insieme a Daniela Tisi, dirigente del Settore Beni e Attività Culturali e a Stefania Bussoletti, direttore del Dipartimento Sviluppo Economico.
Le risorse messe a disposizione ammontano a circa 2 milioni di euro, a queste si affiancheranno le risorse straordinarie derivanti dai fondi strutturali e di rotazione che saranno messe in campo e per le quali saranno attivate apposite misure di sostegno, dalla riqualificazione del patrimonio monumentale e archeologico, alla digitalizzazione, alla valorizzazione delle reti culturali.
Con questo strumento innovativo, in grado di presentare l’intera offerta culturale attraverso le misure mirate a sostenere le progettualità pubbliche e private del territorio regionale, è stato avviato un percorso, spiega Biondi «finalizzato al riconoscimento del grande valore del patrimonio culturale marchigiano, alla sua tutela e valorizzazione, per permettere un’organizzazione più strutturata della filiera culturale delle Marche attraverso il sostegno alla progettazione integrata». E si perpetra quello che è divenuto il claim delle politiche culturali «il saper fare ‘rete’ attraverso la valorizzazione delle eccellenze delle Marche a livello nazionale e internazionale».
Il bando, come lo scorso anno, contiene al suo interno 10 misure già attive da oggi e per le quali potrà essere presentata domanda fino alle ore 12 del prossimo 14 maggio.
«Le azioni inserite nel bando unico vogliono costituire un volano di sviluppo economico di questa regione, a base culturale, sostenendo l’intero settore, dai professionisti dello spettacolo, alle realtà associative, agli enti locali da sempre più vicini al cittadino», è la considerazione dell’assessora Biondi.
Una operazione “virtuosa”, è stato sottolineato dalle dirigenti «che ha come obiettivo principale quello di semplificare le procedure attuative e agevolare gli utenti, ovvero soggetti pubblici e privati, alla partecipazione ai bandi del Settore cultura, attraverso una modalità più accessibile e interamente digitale. Questo, con il duplice vantaggio di semplificazione e miglioramento della capacità di pianificazione delle attività di valorizzazione del patrimonio culturale regionale e facilitazione della programmazione, della comunicazione e della promozione delle attività sul territorio. Obiettivo che è stato raggiunto grazie al lavoro congiunto con altri settori del Dipartimento Sviluppo Economico, in particolare il Settore Transizione digitale e informatica, e con settori di altri dipartimenti come la Direzione Bilancio, Ragioneria e Partite Finanziarie. Una forte azione strategica che dà impulso alla digitalizzazione e alla semplificazione della pubblica amministrazione».
Il bando unico contiene misure che rispondono alla strategia politica culturale che passa dal sostegno alla progettualità attraverso attività culturali come premi, rassegne e festival, eventi espositivi di rilievo regionale, l’editoria e le istituzioni culturali regionali, il sostegno ai progetti dello spettacolo dal vivo alle iniziative legate a premi e festival cinematografici. Forte integrazione e valenza turistica per valorizzare il territorio e le attività economiche che insistono nelle Marche con indirizzi strategici e progetti per la valorizzazione e promozione degli itinerari culturali e di sistemi territoriali di eccellenza, iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza delle identità territoriali e delle radici culturali delle comunità locali, anche in raccordo con altre amministrazioni centrali e territoriali e con soggetti privati.
I dieci interventi previsti dal bando unico finanziati sono: il “Bando per l’assegnazione di contributi nell’ambito del Progetto Marche il dono dell’infinito. MArCHESTORIE IV Edizione 2024”; il “Bando per la concessione di contributi per Eventi Espositivi di rilievo regionale annualità 2024”; il “Bando per sostegno a premi, Rassegne e festival multidisciplinari annualità 2024”; l’”Acquisto di pubblicazioni già editate di particolare interesse regionale per incrementare il patrimonio librario delle biblioteche del territorio”; il “Bando per la concessione di contributi alle Istituzioni culturali di rilievo regionale iscritte nell’elenco regionale per l’annualità 2024”; il “Bando per il sostegno alle attività e ai progetti di spettacolo dal vivo di rilievo regionale proposti dal territorio per l’annualità 2024”; il “Bando per il sostegno a Festival, Rassegne e Premi cinematografici di rilievo regionale per l’annualità 2024”; il “Bando per la concessione di contributi per attività inerenti l’affermazione dei valori del ricordo del martirio e dell’esodo Giuliano-Dalmata-Istriano – Annualità 2024”; il “Bando per la concessione di contributi per Offensiva linea gotica estate – autunno 1944: valorizzazione dei documenti e dei luoghi – annualità 2024”; il “Bando per la concessione di contributi per la tutela, valorizzazione e promozione delle infiorate artistiche quale espressione del patrimonio culturale immateriale della Regione Marche, annualità 2024”.