ANCONA – Si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie) nella pubblica amministrazione il 5, 6 e 7 aprile scorso: la Cgil è il sindacato più votato all’Arpam (57%), presso l’Ente regionale per il diritto allo studio (47,3%) e alla CCIAA unica delle Marche (50%).
Importante affermazione nella sanità: la Cgil è primo sindacato presso l’azienda ospedaliera Marche Nord (39 %) e presso Asur AV3 di Macerata (30%); il risultato complessivo per il sistema sanitario regionale (Asur, Marche Nord, Torrette e Inrca) posiziona la Cgil al secondo posto con il 25 % dei consensi e raddoppiano i seggi ottenuti all’azienda ospedaliera regionale di Ancona.
Significativo l’avanzamento nel comparto delle Autonomie locali: la Cgil è primo sindacato nei comuni di Urbino (58%), Fano (57%), Pesaro (59%), San Benedetto del Tronto (48%), Jesi (43%), Chiaravalle (66%), Cingoli (51%), Recanati (59%), Sant’Elpidio a Mare (62%), Monte Urano (80%), Grottammare (37%).
La Fp Cgil è primo sindacato anche nelle amministrazioni provinciali di Pesaro Urbino e Fermo, rispettivamente al 51 % e al 63 %; aumentano inoltre i consensi nel capoluogo di regione dal 29 % all’attuale 34%, il dato ancora parziale nel comparto delle autonomie locali vede la Cgil attorno al 23 % del consenso.
Nel comparto delle funzioni centrali (Agenzie Fiscali, Ministeri, Enti Pubblici Non Economici), la Cgil è primo sindacato con un dato che si sta assestando attorno al 30 %, importanti i risultati conseguiti presso gli Ispettorati Territoriali del lavoro dove la Cgil è primo sindacato nelle sedi di Ancona e Macerata con un consenso che va oltre il 60 %, primo sindacato anche al Tribunale di Macerata con il 43% dei consensi.
Molte le sedi delle funzioni centrali dove si è superato il 50% dei consensi come gli uffici dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli al 76%, la Corte di Appello al 58% (con i Tribunali di Sorveglianza, dei Minori e l’Unep), la Questura di Ancona al 53% (con gli uffici territoriali), la Soprintendenze delle Belle Arti al 79% e quella Archivistica e Bibliografica al 62%, la Direzione Marittima al 100% e il Provveditorato alle Opere Pubbliche al 62%, il Comando Militare dell’Esercito delle Marche al 65%.