ANCONA – «La difesa del creato si costruisce anche attraverso azioni pedagogiche che corrono sulla rotaia». L’assessore regionale ai Trasporti Guido Castelli ha illustrato così, a margine del Consiglio regionale, il potenziamento del trasporto ferroviario anche nell’ottica delle gite scolastiche degli studenti marchigiani.
«Abbiamo studiato con Trenitalia – ha detto – un meccanismo di scontistica che per il momento riguarderà la possibilità di fare gite scolastiche sul treno, per i ragazzini della primaria, verso Fabriano, verso Fermo e verso Ascoli Piceno: un modo per costruire una cittadinanza che deve, da subito, sviluppare una sensibilità ambientale particolare».
«Una chicca» ha osservato, per «affrontare quello scorcio di anno scolastico che finalmente», una volta «liberati tutti dalla pandemia», possa consentire di riattivare le gite scolastiche così da «farle in treno».
«Ritengo, d’intesa con il presidente Acquaroli – ha aggiunto -, rilanciare con particolare forza l’utilizzo del trasporto pubblico locale, ma in particolare del “ferro”». In tal senso ha spiegato «stiamo approntando, d’accordo con Trenitalia un pacchetto di iniziative, che ha un obiettivo, quello di sensibilizzare il cittadino marchigiano all’utilizzo del treno, come mezzo green» e dunque «come contributo che ciascuno deve dare alla sostenibilità ambientale».
A tal proposito Castelli ha spiegato che la Regione ha «rinnovato la carta Tutto Treno, strumento che consente ai titolari di un abbonamento di trasporto ferroviario locale», treni regionali, «anche di poter utilizzare lungo la stessa tratta Frecciabianca, e Intercity senza aggravio di costo».
In questa ottica di rilancio «abbiamo voluto impostare già da questo inverno un orario ferroviario particolarmente intensificato – ha aggiunto -, che abbia il merito di consentire tra Nord e Sud più collegamenti. Questo vale da Ancona a San Benedetto, ma anche da Ancona e Pesaro e, soprattutto, vale per la possibilità di raggiungere l’Ospedale regionale dalla stazione di Torrette».
Come ha osservato l’assessore «lungo la nostra tratta ferroviaria viaggiano tantissime persone che devono, o lavoratori o pazienti, raggiungere l’ospedale regionale e anche da questo punto di vista ci siamo concentrati su quegli strumenti che possono favorire la consuetudine del treno, che fra l’altro si sposa con convogli nuovi, performanti, con nuovi treni che abbiamo avuto la possibilità di acquistare proprio con il nuovo contratto regionale e che invogliano l’utilizzo del treno». «Il Pnrr – ha concluso – fra l’altro prevede qualcosa come ulteriori 10milioni di euro per ulteriori investimenti in materiale rotabile e convogli».