ANCONA – Cresce il numero dei contagi e dei ricoveri nelle Marche. La percentuale di posti letto occupati da malati Covid nei reparti di terapia intensiva degli ospedali della regione continua a salire rapidamente e passa dal 14% di ieri al 15.2% di oggi (con soglia di guardia al 10%). Anche in area medica la situazione non è delle più rosee e i letti occupati salgono dal 16 al 16,8% (soglia critica al 15%).
A salire è anche l’incidenza dei casi positivi su 100mila abitanti (703 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore) arrivata a quota 276,54. Da lunedì 20 dicembre le Marche saranno in zona gialla ma intanto la situazione preoccupa, tanto che è partita una lettera appello dei sindaci al governo per chiedere l’estensione del Green pass anche agli studenti di elementari, medie e superiori per scongiurare il rischio di un ritorno in dad dopo le vacanze natalizie. Un appello lanciato dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci, presidente dell’Associazione per le autonomie – Ali Nazionale.
Polemico il consigliere regionale del Pd Antonio Mastrovincenzo, che sulla situazione marchigiana entra a gamba tesa contro il governo regionale. «Aumenta ancora l’incidenza del covid nelle Marche dopo che la nostra regione è già finita in zona gialla – scrive sulla sua pagina Facebook – Ma il Presidente Acquaroli e l’assessore Saltamartini continuano a non modificare nulla. Si fanno pochi tamponi, il tracciamento è assolutamente scarso, ci sono pochi e inadeguati punti vaccinali, non si applica il Protocollo ministeriale che prevede un test entro 48 ore agli studenti delle classi in cui si verifica un caso di positività. Una gestione totalmente insufficiente della pandemia da parte di una Giunta in cui continua ad esserci chi strizza l’occhio ai no-vax».
Nel Paese si diffondono i casi di variante Omicron e il premier Mario Draghi ha convocato la Cabina di regia per giovedì 23 dicembre a Palazzo Chigi. In Italia sono 84 i casi individuati, nessuno finora nelle Marche (eccetto la giovane di Tolentino individuata dallo Spallanzani): 33 i casi segnalati in Lombardia, 20 in Campania ed è stata segnalata anche in Lazio, Puglia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Abruzzo, Calabria, Liguria, Sardegna, Sicilia, Toscana e Provincia Autonoma di Bolzano.
La notizia confortante è che l’efficacia del vaccino contro la malattia severa nelle persone vaccinate da meno di 5 mesi si attesta al 92,7%, mentre scende all’82,6% nei vaccinati da più di 5 mesi. L’Istituto superiore di Sanità evidenzia che il tasso di decesso nella fascia over80 nel periodo dal 22 ottobre al 21 novembre 2021 nei non vaccinati è circa 8 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro i 150 giorni e 45 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva-booster.