SENIGALLIA – Si è chiuso alla presenza a Senigallia del segretario nazionale Giuseppe Massafra il IX congresso della Cgil di Ancona. Una due giorni di dibattiti sulla linea dell’organizzazione sindacalista che si è conclusa con il rinnovo dei vertici provinciali.
Al congresso di Senigallia hanno partecipato 250 delegati che hanno confermato nel ruolo di segretario generale l’uscente Marco Bastianelli, intervenuto all’apertura della due giorni.
La chiusura è stata invece affidata a Giuseppe Massafra, segretario nazionale Cgil. «Il nostro congresso rappresenta un momento importante per la vita dell’organizzazione – ha dichiarato -, è infatti il momento dell’analisi del lavoro svolto fino ad oggi ma è soprattutto il momento del confronto per elaborare la strategia nei prossimi anni».
E nel futuro che la Cgil vuole offrire ai propri iscritti e non solo c’è «un’idea di società profondamente diversa da quella che si sta delineando in questa epoca oscura in cui la crisi economica, politica e sociale, alimentando le paure, sta compromettendo la tenuta sociale e aumentando le disuguaglianze».
A questo conflitto sociale fra ‘ultimi e penultimi’ «vogliamo- conclude Massafra – costruire un argine proponendo un percorso di ricomposizione della società, dando risposte collettive ai bisogni che vengono percepiti come individuali, rimettendo al centro il lavoro e il suo valore, definendo un nuovo modello di sviluppo focalizzato sulle persone e non solo sul mercato, governando i processi di trasformazione della rivoluzione tecnologica, liberando il lavoro dallo sfruttamento».