Ancona-Osimo

Mare laboratorio di futuro: ad Ancona ecco gli appuntamenti UnivPm per “Tipicità in blu”

Due i principali focus a cura dell’Università Politecnica delle Marche in questa edizione: le professioni del futuro legate alle attività portuali e le competenze manageriali nella blu economy

Il porto di Ancona

ANCONA – La città di Ancona ospita l’undicesima edizione di Tipicità in Blu dal 17 al 24 maggio 2024.
Il Festival, che celebra il mare come vero e proprio “laboratorio di futuro”, indaga i fenomeni della Blue Economy e i contesti ad essa collegati affrontandone le molteplici sfaccettature: dal management al turismo, dalle energie rinnovabili alla mobilità e alla cantieristica, dalla gastronomia ittica alla tutela dei fondali.

Sono due i principali focus a cura dell’Università Politecnica delle Marche in questa edizione: le professioni del futuro legate alle attività portuali e l’implementazione delle visioni e delle competenze manageriali in relazione ai lavori nella blu economy. UnivPM anche in questa edizione è partner scientifico di Tipicità in Blu e ha curato alcuni degli appuntamenti in programma, in particolare, martedì 21 maggio nella sala eventi Unicorn ad Ancona in piazza IV Novembre, ci sarà uno spazio dedicato alla presentazione di queste nuove competenze professionali per le imprese della filiera ittica e nell’ingegneria logistica portuale.
 
«Tipicità in blu consente di sviluppare una serie di contributi su tante tematiche correlate alla gestione, valorizzazione e tutela del mare – afferma il rettore Gian Luca Gregori – e questo è anche quanto facciamo come Università, sviluppando e trasferendo competenze attraverso i due nuovi Corsi di Laurea e attuando progetti di ricerca in ambito nazionale e internazionale, sempre privilegiando un approccio transdisciplinare». 

Gli incontri previsti martedì 21 maggio saranno moderati da Andrea Pancani, caporedattore di La7, si svolgeranno in modalità talk e vedranno la partecipazione di molti ospiti d’eccezione.

Alle ore 15 l’appuntamento dedicato al “Porto del futuro” dove sarà presentato anche il nuovo Corso di laurea in “Ingegneria delle Infrastrutture energetiche e della logistica in ambito portuale”. Il percorso di studi intende formare persone che siano in grado di supportare il settore nautico e portuale per rispondere rapidamente alle attese del mercato tramite competenze basate su innovazione, multidisciplinarietà, sostenibilità e capacità di problem solving.

Alle ore 17 si parlerà del “Manager del mare” e sarà presentato il nuovo corso di laurea in “Management per la Valorizzazione Sostenibile delle Aziende e delle Risorse Ittiche”. La presentazione del corso fungerà da cornice per approfondire e discutere le traiettorie di sviluppo della filiera ittica italiana, in piena coerenza con la imminente programmazione europea del settore. Al centro del dialogo saranno poste le nuove competenze e le future figure professionali cruciali nell’ambito dell’economia blu per garantire una gestione sostenibile da un punto di vista ambientale, economico e sociale delle attività di pesca e delle aziende della filiera ittica.