Ancona-Osimo

Mareggiate di Montemarciano e Porto Sant’Elpidio: l’incontro in Regione

ANCONA – Dopo le mareggiate del 12 e 13 novembre che hanno eroso e danneggiato i litorali di Montemarciano e Porto Sant’Elpidio, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha incontrato nel pomeriggio del 18 novembre gli amministratori dei due Comuni, che avevano chiesto di essere ricevuti.

«Prioritario è segnalare tutti i danni causati dalle mareggiate, caricandoli sulla piattaforma telematica predisposta (Rendis – Repertorio nazionale degli interventi per la difesa del suolo). Questo servirà a sostenere la richiesta dello stato di calamità ed emergenza anche per le Marche», ha detto Ceriscioli, alla presenza degli assessori regionali Angelo Sciapichetti, Manuela Bora, Fabrizio Cesetti, del consigliere regionale Enzo Giancarli e della senatrice Lucina Sbarbati, presidente del Comitato dei cittadini Lido del Fratino di Montemarciano. I fenomeni registrati nelle Marche «segnalano un innalzamento del mare attorno al metro che ha chiaramente semplificato e favorito il lavoro dell’acqua nell’invadere spiagge e stabilimenti, causando danni significativi».

Il sindaco di Montemarciano, Damiano Bartozzi, ha parlato di una situazione che «non è più emergenza, ma quasi normalità per effetto dei cambiamenti climatici. Negli ultimi dieci anni il Comune ha speso più di 722 mila euro per la difesa della costa, sostenendo oneri superiori alle proprie capacità di bilancio».

Gli ha fatto eco il sindaco di Porto Sant’Elpidio, Nazareno Franchellucci: «L’innalzamento del mare non solo ha aggravato la fragilità già evidenziata dal lungomare sud, ma ha invaso tutto il litorale cittadino, compresa la zona del centro. Gli investimenti che andranno fatti non saranno più legati alla salvaguardia degli stabilimenti balneari, ma alla tutela della pubblica incolumità».

Gli incontri sono serviti anche per fare il punto sugli interventi infrastrutturali già programmati nelle due città. Ceriscioli ha anticipato che «il Piano regionale della costa andrà in consiglio il prossimo 28 novembre o 6 dicembre. Consentirà di realizzare barriere emerse e non più le solo soffolte della vecchia programmazione. Dalla data di approvazione si potranno presentare anche i progetti per le barriere. Nel caso di Montemarciano, 12 milioni attendono un decreto del presidente del consiglio dei ministri, in dirittura d’arrivo. Per Porto Sant’Elpidio si impegna direttamente la Regione, con le prime risorse stanziate nel prossimo assestamento del bilancio. Abbiamo una coincidenza di date favorevole che consentirà di partire con gli incarichi di progettazione per realizzare non interventi tampone, ma di lunga durata, a protezione della costa. Gli impegni presi dalla Regione stanno arrivando al loro completamento».