Ancona-Osimo

Porto di Ancona, sequestrati 130 serpenti “protetti”. In due denunciati per commercio illegale

I rettili, dal valore sul mercato di circa 35mila euro, sono stati trovati a bordo di un mezzo sbarcato da una nave proveniente dalla Grecia. L'operazione è stata eseguita dalla guardia di finanza dorica. Gli animali ora si trovano in una struttura specializzata in Umbria

ANCONA – Erano destinati al Veneto i 130 serpenti, appartenenti ad una specie protetta e in via di estinzione, sequestrati nelle ore scorse dalla guardia di finanza di Ancona nel porto dorico. I rettitili sono stati trovati a bordo di un veicolo proveniente dalla Grecia. Avrebbero fruttaro circa 33mila euro sul mercato. In due finiiscono nei guai: per loro una denuncia per commercio illegale.

La vicenda – L’operazione è stata portata a termine dalla guardia di finanza e dagli agenti doganali del porto di Ancona. I finanzieri sono riusciti ad individuare un automezzo sbarcato da una nave proveniente dalla Grecia, che trasportava illegalmente centotrentotto serpenti del tipo “Python s.p.p”, di vari colori e dimensioni, la cui immissione in commercio avrebbe consentito un illecito guadagno di circa 35mila euro.

I pitoni erano destinato alla fiera “Verona Reptiles” che si è recentemente tenuta nell’area espositiva di Cerea nella provincia scaligera.

Alcuni dei rettitili trovati a bordo di un veicolo proveniente dalla Grecia

A giustificazione del trasporto sono stati esibiti dei documenti in lingua greca relativi ad una presunta autorizzazione all’importazione, esportazione e commercio di flora e fauna protette. E poi certificati di origine dei rettili in bianco non validi per la legislazione italiana.

Al termine degli  accertamenti, i possessori degli animali in via d’estinzione sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Ancona per detenzione, in assenza della prescritta documentazione, di esemplari tutelati. Prevista anche una multa da 20mila a 200mila euro oppure l’arresto da sei mesi ad un anno. Gli animali sequestrati sono stati affidati ad una struttura specializzata in Umbria.