Ancona-Osimo

Mense scolastiche: arriva il pesce fresco nel menu

Si chiama Pappa fish, il progetto presentato questa mattina (13 aprile) a Falconara con il quale la Regione intende promuovere il consumo del pesce fresco del mediterraneo supportandolo con l'attività didattica.

La conferenza stampa di presentazione del progetto

FALCONARA – Nei menù delle scuole arriva il pesce fresco una volta alla settimana. E’ il progetto Pappa fish promosso dalla Regione e finanziato all’80% con fondi europei Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) della programmazione 2014-2020, uniti allo stanziamento del Comune. «Abbiamo partecipato, con successo al bando e siamo risultati tra i 50 Comuni della regione che si sono aggiudicati i fondi– illustra il vicesindaco Stefania Signorini – un grande risultato per il nostro comune e un riconoscimento alla grande attenzione che da sempre dedichiamo alla qualità e alla sostenibilità degli alimenti somministrati nel contesto del nostro servizio di refezione scolastica. Si promuove il consumo del pesce fresco del mediterraneo attraverso un progetto educativo supportato da una attività didattica di educazione alimentare».

Alici, suri, moli, sgombri, vongole, pannocchie e totani ma anche la trota salmonata e fario: sono solo alcune delle tipologie di pesci e molluschi che, interpretate in ricette appetitose, arriveranno sulla tavola degli alunni a seconda della disponibilità e della stagione. Il progetto finanzia infatti l’acquisto del “pesce povero” dalle marinerie locali (quest’anno è stata la volta di quella di San Benedetto del Tronto) che viene inserito nel menù una volta alle settimana.

Il progetto è stato presentato questa mattina, giovedì 13 aprile, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il dirigente Alberto Brunetti, la funzionaria Stefania Sorci, e la responsabile del progetto Barbara Zambuchini, Biologa Nutrizionista della Partners in Service srl. «Oltre alla somministrazione del pesce fresco locale nelle mense, il progetto si sviluppa anche a scuola con un percorso di sensibilizzazione, svolto con la preziosa collaborazione dei docenti e grazie al personale qualificato del Centro Cea “Ambiente e Mare” – spiega Zambuchini – attraverso l’attività ludica, gite e visite guidate, si fanno conoscere i pesci che popolano il nostro mare. La mensa scolastica non è quindi solo il luogo in cui nutrire i bambini, ma un momento essenziale per educarli alla sana alimentazione».

Il pesce sarà cucinato dalla Gemeaz Elior, ditta responsabile del servizio di ristorazione scolastica che serve circa 700 pasti al giorno, la cui disponibilità e collaborazione è fondamentale alla riuscita del progetto. L’Amministrazione ha anche stipulato una convenzione con Assam per i controlli su tutta la filiera.