FALCONARA – I locali si ampliano negli spazi esterni, il mercato prosegue nel rispetto nelle norme anti-Covid, le persone riprendono a popolare le vie del centro e conseguentemente aumentano anche i controlli. Cronaca del primo lunedì, coinciso con il ritorno in zona gialla, da Falconara. Ieri mattina in strada erano presenti anche il sindaco Stefania Signorini, assieme all’assessore alla Polizia locale Raimondo Baia e al vicecomandante Mirco Bellagamba, per effettuare un sopralluogo dove si concentrano le attività e si snodano le bancarelle.
L’area tra piazza Mazzini e via Bixio è stata attenzionata dai vigili, in campo con quattro pattuglie a piedi. Ce n’erano due in più, dunque, rispetto alle solite impegnate nel mercato settimanale. Anche perché, accanto ai tradizionali stand, si è aggiunta la decisione di tante attività di somministrazione di allestire dehors per agevolare i clienti. Insomma, sprazzi di normalità per tutti. Ma guardia alta per vivere, comunque, in sicurezza.
«Ho voluto salutare personalmente gli operatori che hanno potuto riprendere l’attività di somministrazione all’aperto – ha commentato il primo cittadino Signorini –. Per permettere loro di cogliere questa opportunità, data dal ritorno in zona gialla e dalle nuove regole in vigore, insieme alla Giunta abbiamo voluto semplificare l’iter per l’occupazione del suolo pubblico. È stato inoltre azzerato il canone di occupazione per tutto il 2021 proprio per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande. Già oggi tante attività avevano allestito tavoli e sedie all’aperto e mi ha fatto piacere constatare la correttezza degli operatori e il comportamento rispettoso dei clienti».
Che hanno indossato le mascherine e rispettato le regole classiche di distanziamento. Infatti, nonostante il centro fosse affollato di persone, la polizia locale non ha rilevato particolari criticità. Polizia locale che, invece, nello scorso fine settimana, aveva elevato due sanzioni di 400 euro ciascuna: la prima ad un falconarese di 69 anni trovato a passeggiare in strada senza mascherina, la seconda ad un anconetano di 39 anni arrivato in città senza una motivazione plausibile.