ANCONA- Bagni sporchi, bagni chiusi. Le condizioni in cui si presentano i servizi igienici del Mercato delle Erbe sono pessime. La segnalazione arriva dalla consigliera del Movimento 5 Stelle, Daniela Diomedi che con una serie di foto testimonia la situazione dei bagni riservati alle signore. «Mentre si illustrano le meraviglie che (forse) saranno, nel frattempo, la solita amministrazione, sciatta e distratta, consente l’abbandono al degrado, e al “minimalismo”, dei servizi igienici all’interno della centrale struttura del Mercato delle Erbe» commenta la Diomedi.
Nel progetto di riqualificazione dello storico mercato di corso Mazzini, il Comune prevede «forme di utilizzo più flessibili e dinamiche, con l’obiettivo di trasformare la piazza urbana coperta, in un luogo di incontro e relazioni sociali a servizio del centro della città».
Dunque, un centro di aggregazione con servizi commerciali e di intrattenimento culturale «con la possibilità di ospitare piccoli eventi e manifestazioni anche al piano terra, dove possono trovare spazio i banchi dei produttori agricoli, ma anche, in altri momenti della giornata o nei giorni festivi, altre attività».
Il Mercato delle Erbe del futuro sarà un tempio del gusto e presidio dell’enogastronomia marchigiana. «Un teatro del gusto basato sul binomio cibo-cultura, in grado di cogliere le esigenze di un pubblico sempre più variegato e colto, offrendo una molteplicità di servizi ed attività: piccoli esercizi commerciali, pubblici esercizi, attrezzature per l’intrattenimento, uffici, artigianato o botteghe, attrezzature civili e culturali» si legge nella delibera approvata dalla Giunta ad ottobre.
Per consentire queste nuove funzioni, la variante urbanistica, che dovrà avere il via libera del Consiglio Comunale, prevede nuove destinazioni d’uso e un ampliamento del 25% degli spazi al piano superiore. Il piano terra si sviluppa su una superficie di 1.547 mq, al primo piano c’è invece il balcone da 622 mq che potrà essere ampliato fino a 1.164 mq totali. Approvata la variante si potrà procedere con il bando per un progetto di investimento di costruzione e concessione. Per il restyling del Mercato delle Erbe saranno necessari circa 1,5 milioni di euro e il gestore avrà una concessione di 30 anni. Il Comune a maggio aveva chiesto a imprenditori interessati suggerimenti e proposte utili per la redazione del successivo bando di gara per la concessione-gestione del mercato. Sembra che l’idea più concreta sia stata presentata da Filotea, azienda produttrice di pasta.