ANCONA – La nave della salute, come l’hanno chiamata, è salpata oggi pomeriggio, sabato 20 aprile, dal porto di Ancona, destinazione Durazzo. È l’Adria Ferries Mia, ultima nata della flotta del fondatore e armatore Alberto Rossi, prestata nell’occasione all’iniziativa One Healthon, con ambulatori e medici a bordo pronti a offrire gratuitamente visite e test per la prevenzione e l’individuazione di molte malattie. È una prima nazionale, quest’iniziativa: per la prima volta, infatti, i passeggeri, durante il percorso, potranno incontrare specialisti in genetica oncologica e senologia, in dermatologia, in oculistica, in medicina vascolare e in nutrizione e alimentazione. La nave ospiterà circa 400 persone che potranno usufruire di questo servizio ideato da One Health Foundation, realtà presieduta dall’oncologa e docente dell’Università Politecnica delle Marche, Rossana Berardi, che è anche direttrice della clinica oncologica dell’azienda Ospedaliero-universitaria, progetto presentato al ministero della salute nel marzo dello scorso anno, nato con l’obiettivo di promuovere una cultura e una rete attiva in campo medico, che include la prevenzione, la divulgazione, la ricerca e l’innovazione.
«Con la nave della salute – spiega Rossana Berardi – desideriamo offrire a chi si sposta per motivi familiari o lavorativi e ha a disposizione un momento della giornata di attesa, l’occasione di pensare al proprio benessere. Cercare di promuovere una cultura di prevenzione e di salute: per questo nasce One Healthon, anche il G7 Salute sarà dedicato alla One Health, la salute dell’uomo collegata all’ambiente in cui vive. Da marzo dello scorso anno il progetto ha cominciato a erogare prevenzione, a oggi abbiamo erogato 4.500 visite gratuite, tante le iniziative anche nella nostra regione, e la presenza dei medici che ci affiancano con spirito di generosità e gratuitamente aggiunge valore a quest’iniziativa. Lo scorso anno abbiamo concluso l’anno nel giorno del One Health Day e abbiamo pensato di poter promuovere la salute anche tra i giovani, il ministro Valditara sta cercando di fare in modo che One Health e prevenzione diventino materia curriculare a scuola».
«Una giornata all’insegna della salute – aggiunge Alberto Rossi –. Desidero ringraziare l’equipaggio perché questa nave è in servizio regolare, è arrivata stamattina (20 aprile, nda) alle 10 e a mezzogiorno l’equipaggio era ancora in alto mare, stava sistemando tutto per metterla in condizione di ospitare quest’iniziativa. Quando la professoressa Berardi mi ha telefonato e mi ha detto che aveva un’idea ho capito che stava per succedere qualcosa: l’altra volta è nata la Regata per la vita, ormai siamo alla quinta edizione, con tantissime barche. Anche stavolta ho capito che doveva succedere qualcosa e non potevo fare altro che sposarlo. Sono cresciuto in questo ambiente medico e quando c’è un’iniziativa che tratta di salute e prevenzione e che può anche evidenziare le eccellenze della nostra regione noi ci siamo sempre. Un’esperienza che diffonderemo attraverso i nostri canali, anche a livello internazionale».
Tanti gli intervenuti alla conferenza sulla nave Mia che ha dato il via a One Healthon, dal sindaco di Ancona Daniele Silvetti a quello di Falconara Stefania Signorini, dagli assessori regionali Filippo Saltamartini e Goffredo Brandoni a quelli comunali Antonella Andreoli e Orlanda Latini, passando per il consigliere regionale Carlo Ciccioli, il presidente del consiglio comunale di Ancona e medico, Simone Pizzi, il comandante del porto appena insediato, Vincenzo Vitale, la senatrice Elena Leonardi, i professori Roberto Danovaro e Vincenzo Caputo, il vicepresidente di One Health Foundation, Mauro Boldrini. Hanno partecipato attivamente con il loro contributo in ambulatorio i medici Rossana Berardi e Francesca Rossi per oncologia e senologia, Anna Campanati per dermatologia, Roberto Catalini e Alessandro Saturni per medicina vascolare, Carlo Sprovieri e Paolo Principi per oculistica, Marina Taus, Loriana Finocchiaro e Marco Ferrara per nutrizione clinica.