ANCONA – Il Mibact ha premiato l’attività di Marche Teatro e della Fondazione Teatro delle Muse con un contributo totale pari quasi a un milione di euro. Il Ministero ha infatti reso note le assegnazioni di contributo 2017 alle istituzioni di spettacolo dal vivo. A Marche Teatro è stato assegnato un aumento percentuale del 7%, pari al massimo incremento concedibile. Il contributo ministeriale passa quindi da 778.662 euro a 833.167 euro registrando un più 54.505 euro. Questo risultato positivo premia l’attività di produzione e programmazione di Marche Teatro che, dalla sua costituzione nel marzo del 2014, ha registrato un aumento costante del contributo ministeriale pari ad un totale in tre anni di 251.707 euro.
Contenta e soddisfatta la direttrice Velia Papa: «Sono già due anni che il Ministero ci premia con il massimo incremento possibile e ciò significa che abbiamo lavorato bene e che siamo sulla strada giusta. Del resto lo dimostra l’enorme crescita dell’attività in termini di pubblico, offerta e di numero di spettacoli. C’è stato un incremento straordinario e il teatro delle Muse che, ospita tantissime attività, è quasi sempre aperto e lo sarà ancor di più in futuro. Siamo contenti che il Ministero abbia recepito questo grande trend di crescita e ci abbia nuovamente premiato». Marche Teatro è riconosciuto dal 2015, con il nuovo decreto ministeriale, Teatro di Rilevante Interesse Culturale. Un traguardo importante considerato che solo 19 teatri in Italia hanno avuto questo riconoscimento. «Marche Teatro – continua – è una fabbrica della cultura e del teatro, che produce e promuove anche residenze creative e festival».
Il Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo ha assegnato il contributo 2017 anche alla Fondazione Teatro delle Muse che è stata premiata con un aumento del contributo che passa da 116.516 euro del 2016 a 124.433 euro del 2017, pari al 7% massimo incremento concedibile. «La Fondazione si occupa della stagione lirica – dichiara la direttrice Velia Papa – e l’aumento di contributo riconosce il lavoro di rilancio della Fondazione grazie alla solida infrastruttura tecnico-organizzativa a alla qualificata direzione artistica del Maestro Vincenzo De Vivo». Sul palcoscenico delle Muse tra settembre e ottobre, nell’ambito del progetto OperaAnconaJesi, andranno in scena Carmen di Georges Bizet (22 e 24 settembre), in una produzione che vuole sottolinearne l’originaria natura di opèra-comique, con i dialoghi parlati. Dirigerà l’opera Guillaume Tourniaire, con la regia di Francesco Saponaro e l’allestimento della Fondazione Teatro delle Muse. Il 13 ottobre e il 15 ottobre, l’appuntamento sarà invece con Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse. La direzione è affidata a José Miguel Pérez-Sierra, la regia a Matteo Mazzoni.