È in corso a Milano dal 19 al 21 settembre il Micam, il più importante evento internazionale dedicato al Calzaturiero dove le imprese svelano ai buyer le collezioni primavera/estate 2022. Come regione italiana trainante del settore, le Marche non potevano che essere protagoniste: Marche, Veneto, Toscana e Lombardia sono le regioni italiane che principalmente esportano calzature. E Fermo, con 2.297 imprese, è prima in Italia per numero assoluto di imprese che fabbricano scarpe (il 19,3% delle imprese calzaturiere italiane).
Gli ingredienti per il rilancio di un settore però in affanno, che negli ultimi mesi ha visto segnali di ripresa ma che è ancora lontano dai numeri pre-Covid, sono stati analizzati al Micam nel convegno “Focus sui nuovi modelli di business delle imprese calzaturiere”, voluto da Camera Marche, Unioncamere e Azienda Speciale LINEA, accanto a Regione Marche, Università Politecnica delle Marche, Assocalzaturifici. E con la presenza significativa del ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, come rappresentante delle maggiori istituzioni. E accanto a lui i vertici di Regione Marche, il presidente Francesco Acquaroli in primis, ma anche anche Mirco Carloni, vice presidente e assessore alle Attività produttive, e Guido Castelli, assessore al Bilancio Regione Marche.
«La pandemia ha tracciato un segno, da cui ripartire da capo. Il settore è in ripresa, anche se non come ci aspettavamo», le parole di Andrea Prete, presidente di Unioncamere.
«La filiera, come sistema di aggregazione di imprese, è il nuovo modello economico su cui puntare» è la riflessione del vice presidente regionale Carloni. «Mettere insieme i fattori di rischio e le esigenze di crescita, rimanendo ognuno con le proprie caratteristiche e i propri mercati, per diventare più competitivi».