Ancona-Osimo

Migrazione, Mancinelli: «Scacciamo la paura, ma non nascondiamo i problemi»

Questo pomeriggio a Palazzo del Governo si è svolto il convegno "I flussi migratori tra regole e solidarietà". Il prefetto D'Acunto: «C’è comunque una grande collaborazione tra Stato Centrale ed Enti Locali su questo tema e ciò è fondamentale per affrontare l’emergenza»

Convegno a Palazzo del Governo su “I flussi migratori tra regole e solidarietà”

ANCONA – “I flussi migratori tra regole e solidarietà” è il tema del convegno che si è svolto oggi pomeriggio presso il Palazzo del Governo. Tra i presenti, il prefetto di Ancona Antonio D’acunto, il prefetto di Milano Luciana Lamorgese, il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, l’assessore comunale ai Servizi Sociali Emma Capogrossi, il rettore dell’Univpm Sauro Longhi, l’arcivescovo di Ancona-Osimo Angelo Spina e il professor Gerardo Villanacci, docente dell’Università Politecnica delle Marche.

Da sin. Luciana Lamorgese, prefetto di Milano, e Antonio D’Acunto, prefetto di Ancona

«Noi siamo titolari dello Stato – ha detto il prefetto D’Acunto – e agiamo secondo dettati governativi. Oggi ci confrontiamo su un tema importante che è quello dell’immigrazione. C’è un’accoglienza voluta e indiscriminata che è la carità cristiana e c’è un’accoglienza che fa i conti con il rispetto delle regole, dei nostri valori e della nostra civiltà. C’è comunque una grande collaborazione tra Stato Centrale ed Enti Locali su questo argomento e ciò è fondamentale per affrontare l’emergenza».

«Abbiamo bisogno degli immigrati – ha dichiarato il rettore dell’Univpm Sauro Longhi – perché sono portatori di culture diverse. In fondo le culture hanno sempre contaminato altre culture e in questo modo si creano innovazione e crescita. La contaminazione quindi è importante. Non dobbiamo avere paura perché questa nasce sempre dalla non conoscenza. Conoscere significa abbattere le paure».

Presente al convegno anche il sindaco Valeria Mancinelli: «Bisogna fare una prima grande distinzione. C’è l’emergenza migrazione dei richiedenti asilo e c’è il fenomeno delle migrazioni che periodicamente accadono e interessano milioni di persone. Ad Ancona il 12% dei residenti è straniero o è di origine straniera. Dobbiamo scacciare la paura, ma ci sono reali problemi di convivenza. Quindi non possiamo nascondere i problemi, anzi dobbiamo averli ben presenti, in modo da risolverli».