ANCONA- Spostamenti casa-scuola, casa-lavoro, il progetto MobilAttivAncona è stato selezionato dal Ministero dell’Ambiente e sarà quindi finanziato. Si tratta di un progetto per potenziare l’azione integrata per la mobilità sostenibile già messa in campo nel capoluogo, attraverso una serie di linee innovative di intervento. Il Comune aveva presentato il progetto a gennaio scorso e oggi è stato pubblicato dal Ministero dell’Ambiente nella graduatoria relativa al Bando: “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”. Rispetto al progetto, che ha ottenuto il parere favorevole preventivo della Conferenza Stato-Regioni e del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, l’Amministrazione comunale si colloca come soggetto capofila di una cordata che vede la partecipazione della Regione Marche, dell’Azienda Ospedaliera Regionale “Umberto I”, dell’Università Politecnica delle Marche e della Società di Trasporto “Conerobus”.
In sostanza “MobilAttivAnconA” prevede la realizzazione della autostazione bus e nodo di interscambio fra traffico privato, trasporto pubblico su gomma e trasporto pubblico su ferro nell’ex-area Verrocchio; il completamento della linea di alimentazione dei filobus (pali e cavi di alimentazione aerea); la realizzazione di una rete di colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli e l’implementazione di servizi di car-sharing e bike-sharing elettrico nei nodi di attestazione del traffico privato indotto dal pendolarismo per motivi di lavoro e studio (parcheggi scambiatori, poli didattici universitari e sedi amministrative); messa in funzione di mezzi ecologici per il collegamento porto antico-città come previsto nel progetto relativo al Waterfront; la riqualificazione ed il potenziamento del tracciato pedociclabile esistente tra lo snodo TPL di piazza Ugo Bassi ed il centro storico; l’ottimizzazione e la qualificazione della mobilità pedonale sia per la passeggiata urbana frontemare, sia per il collegamento con il centro storico e molto altro ancora.
Il progetto comporta un costo di circa 2,7 milioni di euro, di cui 1 milione è la quota finanziata dal bando Ministeriale. «In attesa che si completi l’iter ci riteniamo molto soddisfatti di essere entrati nella graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento. Progettare in chiave sostenibile i collegamenti casa-scuola e casa-lavoro, coinvolgendo i nodi di attrazione del traffico della città (università, ospedale, uffici pubblici stazione ferroviaria e centro città) è una sfida di modernità che Ancona ha accettato e che quella graduatoria sta premiando» commenta l’assessore ai Trasporti Ida Simonella.