Ancona-Osimo

Il mondiale Redbull di basket 3 contro 3 parla anconetano: «Silverback, faremo il tifo per voi»

Il team di capitan Leonardo Bartolucci, cugino di Gianmarco Tamberi, sarà impegnato nella massima competizione internazionale in quel di Roma. Appuntamento sabato 16 ottobre

Silverback con Guidotti

ANCONA – Parla anconetano il mondiale della Red Bull Half Court di basket 3 contro 3 che si disputerà sabato prossimo, 16 ottobre, allo scalo San Lorenzo di Roma. A rappresentare la città dorica e a portare in alto il Tricolore ci penseranno i ragazzi di Silverback, del capitano Leonardo Bartolucci. La conferenza stampa di presentazione dell’evento è andata in scena stamattina allo stadio Dorico, nel campetto dove hanno mosso i primi passi tantissimi appassionati di pallacanestro locali, tra i quali Gianmarco Tamberi, oro olimpico nel salto in alto a Tokyo (e tra l’altro cugino di Bartolucci).

«Il progetto Silverback è nato nel 2015 – ha ricordato lo speaker Nicola Gioacchini -, inizialmente con i tornei di basket cui si sono legati ben presto contest artistici e culturali, dalla street art alla moda fino ad arrivare a creare un vero brand di abbigliamento. Siamo ad una settimana dall’impresa, la partecipazione ai mondiali di Roma: i ragazzi non andranno lì tanto per partecipare. Ma per vincere e rappresentare l’Italia in un palcoscenico così importante».

I ragazzi, gli atleti. Una decina in tutto il team. Quattro che partiranno per la Capitale. Bartolucci, il capitano, nato all’ombra del Conero. I due romani Silvio Stanzani e Matteo Caridà. L’italo dominicano Bryan Piantini, già protagonista di recente nel preolimpico. «Quest’anno i tornei dei vari circuiti sono andati molto bene – ha ricordato Bartolucci -. Abbiamo partecipato alle tappe di Roma, Bologna e Ancona. E qui abbiamo ottenuto il pass per le finali nazionali: vincere i campionati italiani è stata una delle emozioni più grandi della mia vita. Siamo stati trascinati dal pubblico, un’arma in più. Perché Silverback non è soltanto una squadra: è un’unione di cultura, sport e passione comuni. Ora vogliamo partecipare, rispettare ed onorare l’Italia ai mondiali». Bartolucci ha anche ringraziato l’amministrazione comunale dorica per il supporto e la presenza.

Complimenti che, l’assessore allo Sport Andrea Guidotti, ha rigirato a tutto il movimento Silverback: «Siamo orgogliosi dei vostri traguardi raggiunti e faremo il tifo per voi – ha detto -. Attenderemo notizie da Roma e saremo pronti, con entusiasmo, a gioire assieme a voi». «La competizione romana sarà seguita dalle telecamere di RedbullTv – ha aggiunto Paolo Stefanelli, titolare della Best74 e responsabile della comunicazione di Silverback -. Noi, però, avremo al seguito due videomaker e un fotografo per aggiornare in tempo reale i sostenitori che non potranno essere presenti. Per chi ci sarà, invece, è già possibile prenotare un posto tramite i canali social dell’organizzazione».

Tra coloro che ci saranno anche Gimbo Tamberi: «Al momento è in vacanza – ha riferito Bartolucci -. Ma non si farà scappare questa occasione visto che ama il basket e ci gioca in ogni ritaglio di tempo, quando può».

Dopo la conferenza, i ragazzi di Silverback ne hanno un’altra di iniziativa in cantiere: la realizzazione di un flash mob molto particolare, che si terrà domani, nelle vie della città: consentiranno ai passanti di farsi due tiri con la palla a spicchi attraverso l’installazione di un canestro mobile. La cosa verrà replicata anche a Roma.

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