Ancona-Osimo

Scomparsa Margherita Andreucci, maestra e dipendente comunale. Domani il funerale

L'assessore alle Politiche educative Tiziana Borini ricorda che «Margherita collaborò all’apertura di numerosi asili nido. È stata molto amata dai bambini e dai genitori». Le esequie saranno officiate domani mattina (9 marzo) ad Ancona, nella chiesa del Sacro Cuore

Chiesa del Sacro Cuore ad Ancona
Chiesa del Sacro Cuore ad Ancona

ANCONA – È scomparsa all’età di 85 anni Margherita Andreucci, maestra e storica dipendente comunale impegnata negli anni Ottanta e Novanta nella scuola dell’infanzia e negli asili nido. Il funerale sarà celebrato domani mattina (9 marzo) nella chiesa del Sacro Cuore di via Maratta, alle ore 9.30.

Tiziana Borini, assessore alle Politiche Educative

«Era una persona molto amata dai colleghi – la ricorda l’assessore alle Politiche educative Tiziana Borini – sempre positiva e sorridente. In questi decenni ha contribuito all’attivazione di numerosi nidi, un servizio molto utile per le famiglie. La ricordo con affetto. Era una persona disponibile, molto apprezzata e benvoluta dai colleghi e dai genitori dei piccoli frequentatori delle strutture che ancora oggi la ricordano».

L’assessore Borini sottolinea che «è stata un’ottima maestra e per tanti anni la colonna portante dell’ufficio che si occupa degli asili nido. Negli anni ’60 lavorò come maestra nelle scuole materne a gestione comunale, poi divenne la figura di riferimento nell’Ufficio asili nido e collaborò all’apertura di numerosi nidi, tra cui l’Agrodolce a Collemarino nel ’77, l’Aquilone e Primo Incontro in via Redipuglia nel ’79, l’Arcobaleno e lo Scarabocchio nell’ ‘82 in via Pesaro, e Papaveri e Papere a Brecce Bianche che fu l’ultimo prima della pensione. Fu proprio lei a scegliere il nome dell’asilo Papaveri e Papere e prese spunto dalla canzone omonima. È stata molto amata dai bambini e dai genitori. In ufficio molte volte si è trovata davanti alcuni genitori che erano stati suoi studenti e che, ormai diventati grandi, presentavano la domanda di iscrizione per i loro figli».