ANCONA – Era entrata nel carcere di Montacuto all’età di 28 anni, dopo aver vinto un concorso. Prima è stata vice poi direttrice della casa circondariale per 23 anni. Un avanzamento di carriera l’avrebbe portata fino alla direzione del carcere di Bollate Milano ma la malattia scoperta pochi anni fa, l’ha fatta fermare.
È deceduta oggi, alle prime luci dell’alba, Santa Lebboroni, 56 anni. Laureata in Giurisprudenza era originaria di Macerata ma da anni viveva ad Ancona. Stimata e apprezzata nel suo lavoro era un punto di riferimento del carcere e dei detenuti. Tanti i progetti sociali che ha voluto introdurre in carcere rispettando i diritti dei detenuti.
Il funerale, causa emergenza Coronavorus, si terrà domani in forma ristretta per i soli familiari. Più avanti, passato il problema virus, è probabile che sarà organizzata una iniziativa per permettere a tutti coloro che l’hanno amata e appoggiata di essere presenti in suo ricordo. Lebboroni è deceduta a casa, ad Ancona, e lascia i due figli, Arianna e Giuseppe Cutrona, avvocato del foro di Ancona, e la sorella Giovanna, procuratore capo della Procura dei minori di Ancona.