ANCONA – Si è spenta ieri (lunedì 9 novembre) a 95 anni Egle Fazioli, fondatrice del Fai Marche e presidente onoraria della fondazione. Nata a Genova nel 1925, era anconetana d’adozione e tanto ha lavorato per la salvaguardia e la riscoperta del patrimonio culturale delle Marche.
«Lascia un grande vuoto – dichiara Alessandra Stipa, attuale presidente regionale del Fai – e la sua morte è una grande perdita perché dava al Fai Marche quel tocco di signorilità che è tipico della fondazione. È stata una grande presidente. Io la conoscevo sotto un duplice aspetto, sia come presidente regionale dato che ha ricoperto l’incarico per oltre dieci anni, che come amica. Fino a qualche tempo fa avevamo spesso conversazioni telefoniche. Lei voleva sapere del Fai e desiderava sempre rimanere aggiornata. Era una donna con una grande curiosità intellettuale».
«Debbo a lei il mio ingresso nel Fai come volontaria – racconta Alessandra Stipa – Quando ero una semplice iscritta Fai lei mi chiese di aiutarla per la zona di Ascoli Piceno. Poi divenni capo delegazione su suo incarico e, in seguito, presidente regionale».
Giulia Maria Crespi, fondatrice del Fai, scomparsa lo scorso luglio, conferì a Egle Gropallo Fazioli anche la presidenza onoraria, per ringraziarla del lavoro e del suo impegno. «Egle è stata la prima presidente onoraria italiana del Fai – spiega la Stipa – e una donna di gran qualità».