ANCONA – Una cerimonia seguendo il rito della religione bahai che seguiva ormai da anni. Così sarà salutato per l’ultima volta Roberto Papini, l’artista 98enne morto il giorno di Pasquetta dopo un ricovero di undici giorni al centro grandi ustionati del Bufalini di Cesena.
Il funerale è stato fissato per il 2 maggio (giovedì), alle 9, nella sala del commiato al cimitero di Tavernelle. La salma partirà da Cesena per rientrare ad Ancona, dopo il nullaosta arrivato per la sepoltura. Papini, apprezzato pittore e incisore che ha dedicato tutta la sua vita all’arte, era rimasto ustionato dopo un incendio divampato nell’abitazione dove viveva, l’11 aprile scorso, in via Magenta.
Era stata la sua badante, Svetlana, 50 anni, svegliata dalla puzza di fumo, a tirarlo fuori dalla stanza creativa dove si trovava e dove sono partite le fiamme e a trascinarlo fuori salvandolo dal rogo. L’incendio era divampato attorno alle 5. Papini aveva riportato ustioni alle braccia e anche alla testa. Quel giorno si era svegliato presto, come tante mattine, ed era nella sua sala dove dipingeva e creava opere (non solo quadri ma anche sculture). Il 98enne non aveva figli, solo nipoti. La città è pronta a ricordarlo con una mostra. Data e luogo ancora da definire.