ANCONA – Morto a 16 anni durante lo stage, la Procura di Ancona ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Si dovrà indagare per risalire alle responsabilità, se ci saranno, di una vita spezzata troppo presto, quella di Giuseppe Lenoci, di Monte Urano, studente del centro di formazione Artigianelli con sede a Fermo.
A fine anno si sarebbe diplomato per diventare un operaio specializzato in termoidraulica. E proprio in una ditta di termoidraulica stava facendo la sua formazione quando ieri, in tarda mattinata, il furgone Ford Transit sul quale viaggiava sul sedile del passeggero è finito fuori strada, in via Fornace, a Serra de’ Conti.
Il mezzo ha percorso un fosso in discesa e si è schiantato contro un albero. Il minorenne è morto sul colpo. Il pubblico ministero Serena Bizzarri non ha disposto l’autopsia ritenendo per ora chiare le cause della morte dovuta al violento impatto.
La salma verrà riconsegnata ai familiari che hanno già fissato i funerali per giovedì, alle 10, nella chiesa di San Michele Arcangelo, a Monte Urano. La famiglia ha chiesto no fiori ma opere di bene alla Caritas di Monte Urano.
Il fascicolo della Procura al momento è a carico di ignoti. I carabinieri di Jesi, delegati all’indagine, dovranno sentire a breve il conducente del furgone, un 37enne, collega nella stessa ditta dove il ragazzino faceva lo stage. C’è da vedere come i militari procederanno con l’ascolto dell’uomo, se da persona informata dei fatti o da indagato e quindi alla presenza di un avvocato.
Dopo le cure del caso questa mattina il 37enne ha lasciato l’ospedale di Torrette dove era stato portato inizialmente a seguito dell’incidente. L’uomo dopo l’urto con la pianta era stato sbalzato fuori dall’abitacolo del Ford Transit.