ANCONA – Il 6 maggio si svolgerà il consiglio comunale aperto sulla movida e il rilancio della vita notturna nella città ma, intanto ieri mattina, i consiglieri Francesco Rubini (AIC), Angelo Eliantonio (Fdi) e Gianluca Quacquarini (M5S) hanno depositato una mozione in cui sono state messe nero su bianco le soluzioni proposte da “SpingiAmo Ancona”, un gruppo che riunisce oltre settanta operatori economici della città, tra titolari di bar e ristoranti, artisti, realtà sociali e organizzatori di eventi.
I consiglieri impegnano il Sindaco e al Giunta «ad istituire un tavolo permanente con tutti i soggetti coinvolti al rilancio dell’intrattenimento, della vita notturna e dell’offerta culturale cittadina, anche al fine di predisporre un calendario di eventi annuali; e a modificare il regolamento cittadino di riferimento affinché, per tutti i locali e per tutte le manifestazioni musicali nella città, si possa estendere la fascia oraria notturna per riprodurre musica fino all’una. E ancora «a progettare, di concerto con associazioni di categoria e soggetti interessati, una “zonizzazione” di Ancona in tre aree: A zona isolata, B zona abitata e C zona neutra, in modo da regolamentare l’attività di intrattenimento in relazione agli specifici contesti urbani con la previsione di eventi “in deroga” fino alle ore 4. Ogni zona sarà in grado di organizzare la propria attività di intrattenimento in relazione alle sue caratteristiche e alle necessità dei residenti».
I tre consiglieri chiedono anche che «venga modificato il piano regolatore tramite apposita variante al fine di prevedere le idonee destinazioni d’uso per l’apertura di locali notturni in centro; l’istituzione di trasporti pubblici notturni che colleghino il centro e i quartieri periferici, con particolare attenzione a quelli di Torrette e Tavernelle, popolati da centinaia di studenti universitari fuori sede, anche tramite specifiche convenzioni con le associazioni dei Taxi; l’apertura dello “Sportello unico eventi del cittadino” per la semplificazione e lo snellimento delle procedure burocratiche inerenti l’organizzazione di eventi». Tra le richieste contenute nella mozione, anche «la messa a disposizione, per le realtà associative, sociali e culturali, di parchi, aree e immobili di proprietà comunale dove poter realizzare iniziative gestite dalle stesse e un utilizzo agevolato della struttura comunale del PalaPrometeo con prezzi di affitto ridotti fino al 80% per eventi legati all’intrattenimento giovanile».