Ancona-Osimo

Movida e decoro urbano: Sirolo detta le regole per l’estate

Il sindaco Filippo Moschella ha firmato un’ordinanza che disciplina orari di apertura e chiusura per i locali del centro storico, somministrazione di alimenti e bevande ed emissioni sonore.

Immagine di repertorio

SIROLO- Movida e decoro urbano, il Comune di Sirolo detta le regole per l’estate. Dopo le proteste di residenti e turisti che da anni si ripetono ogni estate, il sindaco Filippo Moschella ha firmato un’ordinanza che disciplina orari di apertura e chiusura per i locali del centro storico, somministrazione di alimenti e bevande ed emissioni sonore.

«È necessario tutelare, allo stesso tempo, il diritto di libera iniziativa imprenditoriale e il legittimo diritto al riposo e alla salute dei residenti e dimoranti, provvedendo a limitare comportamenti di inciviltà e degrado» si legge nell’atto.

«Per la prima volta, a Sirolo è stata emessa l’ordinanza sindacale per soddisfare le esigenze dei cittadini del centro storico e, contemporaneamente, garantire alle attività commerciali la possibilità di erogare un servizio di qualità ai tavoli e nelle pertinenze, poiché è stato limitato l’asporto – commenta Moschella -. Nell’ordinanza viene presa in considerazione anche la tutela del decoro urbano, con multe per chi abbandona in luogo pubblico, fuori dai cestini, contenitori di bevande e cibi di qualsiasi genere. Sirolo sarà una meta turistica ancora più apprezzata da coloro che ricercano un turismo ecosostenibile di qualità, per rigenerarsi a contatto con la natura».

Nel periodo compreso fra il 20 giugno e il 20 luglio 2020, gli esercizi del settore alimentare o misto, delle attività artigianali di produzione e vendita di prodotti di gastronomia pronti per il consumo immediato ubicati in centro storico non potranno aprire prima delle 6.30 e non potranno somministrare alimenti e bevande dopo le 2. Vietata la pulizia e il riordino dei locali e dei laboratori di pertinenza dopo le 3, orario in cui dovranno essere spente le luci. Il titolare, il gestore e/o il collaboratore, dovranno prestare massima attenzione durante le operazioni di chiusura per limitare il più possibile i rumori e quindi senza disturbare residenti e turisti. Dall’1 alle 7 è vietata la vendita o la cessione a terzi di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione da asporto. La consumazione resta consentita solo all’interno dei pubblici esercizi e nelle aree in concessione all’esterno.

Per le emissioni sonore esterne valgono i limiti stabiliti dal Regolamento comunale per le attività rumorose approvato nel 2007. I titolari, i gestori e i responsabili degli esercizi pubblici e delle attività artigiani dovranno provvedere alla rimozione giornaliera di rifiuti, anche di quelli abbandonate nelle vicinanze dei locali. Vale per tutti il divieto di abbandonare fuori dai cestini bicchieri, lattine e cibi ecc… Per i trasgressori sono previste sanzioni da 500 a 5.000 euro. Inoltre, nel caso in cui la violazione sia commessa due volte in un anno, può essere disposta dal Questore l’applicazione della misura di sospensione dell’attività per un massimo di 15 giorni.