Ancona-Osimo

Mucillagini Ancona, il video che spopola sul web. Toni Pierdomè: «Oltre un milione di like»

Il grottarolo ha realizzato una clip con la sua compagna che ha postato su Tik Tok, totalizzando complessivamente un milione cinquecento mila visualizzazioni

Toni Pierdomè e la compagna Franca nel video che ha fatto boom di like (foto per loro gentile concessione)

ANCONA – Mucillagini, continua l’incubo dell’estate anconetana. E un grottarolo diventa influencer proprio grazie alle alghe che invadono il litorale. È accaduto a Toni Pierdomè, che  una mattina di fine luglio si è ritrovato davanti a uno scenario che lui definisce quasi apocalittico.

Le mucillagini al Passetto

Così, ha estratto lo smartphone dalla tasca e ha realizzato un video che ha totalizzato un milione cinquecento mila visualizzazioni. «Credo di essere stato il primo a parlare delle mucillagini – dice Pierdomè, di mestiere fotografo – Io ho la grotta sotto la piscina e con la mia compagna, Franca, ci andiamo quasi quotidianamente».

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Erano circa le 11 del 21 luglio. Toni e Franca scendono la scalinata del parco dei laghetti e notano qualcosa di strano: «Abbiamo visto una marea di sporcizia. Io e la mia compagna ci siamo fermati e abbiamo registrato il video. Mai mi sarei aspettato un ritorno simile». Su Tik Tok, il video ha spopolato.

«Lì di solito l’acqua è trasparente, bellissima, sotto al Conero, e oggi invece c’è una mucillagine in quantità enorme, sembra una spiaggia. Adesso ve la mostriamo» – si sente nel video. Dopodiché, Pierdomè riprende con il suo racconto: «Era incredibile, vicino a noi c’erano dei turisti che pensavano davvero che la mucillagine fosse il prolungamento della spiaggia».

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Oltre mille e cinquecento i commenti, quasi 8mila le ripubblicazioni. E pensare che il grottarolo, sui social, ha appena 800 follower. «Il 99% di chi ha interagito con me, infatti, non è mio follower. Si tratta di gente che cercava sui social informazioni sul Conero o sulla mucillagine e trovava il mio video». Che di conseguenza è progressivamente rimbalzato ovunque.

Il fotografo avanza dei dubbi sul fenomeno fino ad arrivare ad una riflessione: «Capisco che la mucillagine sia un avvenimento naturale, che si tratti di una fioritura di alghe a causa dell’elevata temperatura dell’acqua. Tra l’altro, quel giorno facevano 40 gradi e l’acqua era sui trenta. Però – riflette – mi sorge spontanea una domanda: è davvero tutto naturale?  In 59 anni, non ho mai visto una roba del genere. Siamo davvero sicuri che i rifiuti che finiscono in mare, così come i fitofarmaci trasportati dai fiumi, non fungano da nutrimento per le alghe?».