ANCONA – Parte domani, mercoledì 30 agosto, il Festival Adriatico Mediterraneo 2023. Cinque giorni di musica, cultura, arte e condivisione.
Alla Loggia dei Mercanti, a partire dalle ore 18 (30 agosto), l’inaugurazione ufficiale della manifestazione, giunta alla sua diciassettesima edizione, con la consegna del Premio Adriatico Mediterraneo a Joze Tomaš, Presidente del Forum della Camera di Commercio Adriatico-Ionica (AIC), per il suo prezioso contributo alla crescita dell’associazione e al consolidamento delle relazioni fra i paesi membri. Interverranno Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche, Anna Maria Bertini, Segretario Generale Faic e Assessore alla Cultura del Comune di Ancona, Gian Luca Gregori, rettore dell’Università Politecnica delle Marche, l’ambasciatore Fabio Pigliapoco, Capo del Segretariato Permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica, Massimo Seri, presidente Faic e sindaco di Fano, e Giovanni Seneca, direttore artistico del Festival Adriatico Mediterraneo. Modera il giornalista Marco Ansaldo, consigliere scientifico di Limes. A seguire, il concerto del duo Tihomir Hojsak (contrabbasso) Filip Novosel (tambura, strumento tradizionale croato), un percorso musicale che si muove fra il jazz contemporaneo e la tradizione folk della Croazia. In serata, alla Corte della Mole Vanvitelliana (ore 21.15), andrà in scena “Donna Ginevra e le Stazioni Lunari”, uno spettacolo in cui l’artista toscana Ginevra Di Marco ripercorrerà gli ultimi quindici anni della propria ricerca musicale, dal rock al cantautorato popolare, incrociando volti, suoni, memorie e colori.
Giovedì 31 agosto, il primo concerto all’alba (ore 6), alla Terrazza Eventi Unicorn del Passetto: Christian Di Fiore condurrà gli spettatori in un viaggio tra vari stili musicali attraverso le evoluzioni armoniche e timbriche della sua zampogna. Nel pomeriggio, alla Sala Boxe della Mole Vanvitelliana di Ancona (ore 17.30), è in programma “Da Matvejevic a Modric. Una vita con la Croazia”: Marco Ansaldo dialoga con Silvio Ferrari, già docente universitario, studioso di letteratura croata, traduttore di Predrag Matvejevic nonché grande appassionato di sport (e di “Palloni d’oro”). Successivamente, alla Sala Polveri della Mole, ore 18.30, si approfondirà il tema “I rapporti tra l’antica scienza greca e la scienza moderna”: il fisico Lucio Russo si confronta con la professoressa Mara Tirelli. Un riflessione su come, contrariamente a un’opinione diffusa risalente all’Illuminismo, la scienza moderna abbia continuato per diversi secoli ad attingere idee fondamentali dall’antica scienza greca (a cura di AICC). In serata, alla Corte della Mole Vanvitelliana, ore 21.15, spazio al travolgente tarantismo elettronico dei salentini Kalàscima.
Venerdì 1 settembre (ore 6), dalla Terrazza Eventi Unicorn del Passetto, sarà l’organetto di Riccardo Tesi ad accompagnare il sole che sorge. Nel pomeriggio, alle 17.30 alla Sala Boxe della Mole è previsto un interessante dibattito su “I rischi dell’Adriatico. Come salvare le coste e le spiagge che amiamo”. I relatori saranno Marco Ansaldo, Alfonso Scarpato (ricercatore ISPRA) e Gian Marco Luna (direttore CNR-IRBIM). Un’ora dopo, alla Sala Polveri (ore 18.30), “Guerre antiche e moderne”: incontro con il professor Marco Bettalli, Università degli Studi di Siena, e la professoressa Mara Tirelli (a cura di AICC). A partire dalle ore 21.15, alla Corte della Mole Vanvitelliana, la Compania Arte Y Flamenco trascinerà il pubblico nelle atmosfere andaluse.
Sabato 2 settembre, il risveglio del capoluogo dorico sarà accompagnato da canzoni d’amore, ballate di viaggio e canti rituali degli Enerbia (Terrazza Eventi Unicorn del Passetto, ore 6). Nel pomeriggio, dalle ore 18 alla Sala Boxe della Mole Vanvitelliana, Corto Dorico Film Fest proietterà sei cortometraggi croati provenienti dalle selezioni competitive 2023 dei festival Animafest Zagreb e Festival mediteranskog filma Split (Her Dress for the Final di Martina Meštrović, Loose di Paula Skelin, Carpe Diem di Filip Antonio Lizatović, The Family Portrait di Lea Vidaković, A Moving Target di Marko Dugonjić, Aleph di Slobodan Tomić). I corti saranno introdotti dal direttore artistico di Corto Dorico, Luca Caprara e da due delegati dei festival partner (in collegamento video) Matea Milić (AnimaFest Zagreb), Ena Rahelić (Mediterranean Film Festival Split). In serata, alla Corte della Mole Vanvitelliana, l’atteso concerto di Enzo Gragnaniello (ore 21.15), che racconterà la sua Napoli, quella più autentica e vera.
Domenica 3 settembre, ultimo giorno di Festival, sarà la chitarra di Claudio Farinone ad aprire la giornata dalla Terrazza Eventi Unicorn del Passetto (ore 6). Nel pomeriggio, alla Sala Boxe della Mole Vanvitelliana, Corto Dorico Film Fest celebrerà le 25 edizioni del Motovun Film Festival, proiettando il cortometraggio Snow White (di Lana Barić, 2022, 15’), che si è aggiudicato il premio di miglior Cortometraggio Nazionale nell’edizione 2023. Spazio poi al lungometraggio “Escort” di Lukas Nola. Con Luca Caprara ne discuterà il direttore artistico del Motovun Film Festival, Luka Čubrić (in collegamento video). Al molisano Giuseppe Moffa l’onore di chiudere l’Adriatico Mediterraneo 2023 dalla Corte della Mole Vanvitelliana: concerto anticipato alle ore 20.30 per consentire agli spettatori di partecipare alla Festa del Mare e assistere ai fuochi d’artificio.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, ad eccezione dei concerti serali alla Corte della Mole Vanvitelliana (ingresso 10 euro). Sold out i concerti all’alba. Dal 30 agosto al 3 settembre, dalle 17 alle 20.30 nella Sala Boxe della Mole Vanvitelliana sarà anche possibile visitare la mostra “Writing in the sand” di Patricia Barcala Dominguez (ingresso gratuito).