CASTELFIDARDO – Ospiti provenienti da tutta Italia e dall’estero, una mostra comprendente esemplari originali dell’Ottocento, chitarre Lira del tardo Settecento, musiche e testi di letteratura chitarristica e varie realizzazioni discografiche, conferenze su temi storici-culturali, presentazioni di opere didattiche di recente concezione. L’annuale sit-in nazionale di chitarra organizzato dall’Associazione Musicale Ottocento per la direzione artistica di Massimo Agostinelli, fa tappa per la prima volta a Castelfidardo, città dalla spiccata vocazione musicale, sensibile ad ogni forma di espressione. Appuntamento domenica (19 novembre) per una full immersion (11.30 – 20) ad ingresso libero che si svolge presso la sala Convegni di via Mazzini, dove il mondo chitarristico si incontra e confronta nel decennale della manifestazione.
Gli interventi
«Siamo lieti di accogliere artisti prestigiosi e una forma espressiva che rientra, è il caso di dirlo, nelle corde del nostro territorio visto che la tradizione di una realtà importante a livello internazionale nel mondo della liuteria come la Eko nacque proprio a Castelfidardo nel 1959 da una idea del concittadino Oliviero Pigini», sottolinea l’assessore alla Cultura Ruben Cittadini. «Il sit-in Centro Italia nasce come momento di condivisione libera e spontanea fra chitarristi con finalità divulgative e di pianificazione musicale: uno stato dell’arte sul mondo chitarristico attuale che passa attraverso la presentazione di nuove composizioni, letteratura e testi didattici, compact disc per chitarra, strumenti di liuteria e quant’altro. Dal 2013 ad oggi, il Sit-in offre uno spaccato storico-culturale legato allo strumento, ponendo le basi per la programmazione delle iniziative future da armonizzare nel circuito nazionale», spiega il direttore artistico Massimo Agostinelli.
Il programma
Il programma prende il via alle 11.30 con un percorso poetico-musicale tra canto e lettura drammatizzata tratto dalle opere di Federico García Lorca, introdotto dalla scrittrice Jessica Vesprini (presentatrice altresì di giornata) ed interpretato dal mezzosoprano Giorgia Pesaresi e dallo stesso maestro Agostinelli, tra i principali esperti del repertorio dell’Ottocento per chitarra Alle 12 il maestro romano Francesco Taranto omaggia Mauro Giuliani (analisi dell’opera per chitarra); dopo la pausa pranzo, si riprende alle 15 con uno dei migliori concertistici in campo internazionale, Marco Annunziati (opere per chitarra del primo Novecento: analisi compositiva). A seguire – 15.45 – un affascinante viaggio nel mondo sudamericano tra Canções e Chôros alla riscoperta di compositori dalle personalità eccentriche a cura del Trio Estampas: Gianni Cesarotto, Julia Nagy, Carla Tessari. Alle 16.30, i virtuosismi di Josep Manzano da Girona conducono nelle atmosfere della musica ispano – americana, mentre alle 17.15 il duo composto da Sandro Lazzeri ed Emiliano Leonardi propone il frutto di una meticolosa ricerca nella storia e nelle correnti musicali che spazia dal periodo barocco a quello contemporaneo. Alle 18, un altro maestro spagnolo, Enrique Munoz, si addentra nelle note e negli aspetti del repertorio chitarristico spagnolo. Alle 18.30, dopo una pausa per la consultazione del materiale in mostra, Jessica Vesprini leggerà alcuni passi della sua nuova raccolta poetica dal titolo “Cronorama”. Evento finale affidato a Domenico Lafasciano, uno dei pochissimi concertisti solisti di Lira-Chitarra di tutti i tempi, che in possesso di uno strumento originale dell’epoca risalente a due secoli fa: una Lira-Chitarra Henry Lejeune – Paris,1806.